Il 14 febbraio è il giorno di san Valentino, patrono degli innamorati in particolare in Europa, Usa, Americhe, Asia. E’ una festa che ciascuna coppia, giovani, amici, sposi, amanti (anche dello stesso sesso) la confeziona come meglio crede e può. L’obiettivo principale è scambiarsi impegni d’amore e fare progetti di vita in comune. Come? Con un viaggio nel nome del tutto relax, una notte, con un tocco di supersex, in un albergo confortevole, una cena speciale, la consegna di un regalo (dal gioiello, ai prodotti intimi color rosso, ai dolci di cioccolato ed altre leccornie regionali). Per San Valentino ci sono infiniti oggetti ed una miriade di idee. L’importante è vivere ore felici con la propria amata/amato. Le proposte – ormai è tradizione – fioriscono ogni anno e qualcuna è anche stravagante: c’è chi pensa di giurare amore eterno in una località di montagna, come in un isolato rifugio alpino o su una piccola vetta innevata, ed inginocchiarsi presentando alla donna un anello importante; altri organizzano una gita in mongolfiera o a bordo di un superleggero per gridare dall’alto l’amore ai quattri venti. In un certo senso sono proposte personalizzate che puntano ad accontentare il partner/la partner, pur di vivere ore in piena armonia, all’insegna della reciproca fedeltà. Valentino, nato a Interamna Nahars, l’attuale Terni, nel 176 d.C. e morto martire il 14 febbraio 273, era un vescovo romano. È considerato il patrono degli innamorati e secondo la tradizione protegge i suoi fedeli dall’epilessia, detta anche “male di San Valentino”. La sua vita dedita all’apostolato, e nobilitata dal martirio, indusse nel 1644 i cittadini a proclamarlo Patrono di Terni. Ma la notorietà internazionale di San Valentino si deve alla leggenda, nata nei paesi anglosassoni, secondo la quale un giorno San Valentino sentì passare, vicino al suo giardino, due giovani fidanzati che stavano litigando. Allora andò loro incontro con in mano una rosa che regalò, pregandoli di riconciliarsi e pregando affinché il Signore mantenesse vivo in eterno il loro amore. Qualche tempo dopo la coppia gli chiese la benedizione del loro matrimonio. Quando la storia si diffuse, molti decisero di andare in pellegrinaggio dal vescovo di Terni il 14 di ogni mese, il giorno dedicato alle benedizioni nuziali. Dopo la morte, la data è stata ristretta solo a febbraio, nel giorno in cui San Valentino morì. In vari paesi del Veneto è considerato Santo patrono e molte sono le ricorrenze e le sagre in suo onore. La festa degli innamorati prese piede soprattutto in Francia e in Gran Bretagna, dove i numerosi monasteri benedettini contribuirono a diffondere la storia del Santo (la Basilica di San Valentino a Terni fu infatti affidata proprio all’ordine benedettino nella seconda metà del VII secolo). Iniziarono a mescolarsi sacro e profano, fino a giungere a quello che San Valentino è oggi: una festa che non ha più nulla di religioso se non il nome, ma che celebra l’amore in tutte le sue forme, soprattutto quello di coppia. Nei Paesi anglosassoni il tratto più caratteristico è lo scambio di «valentine», bigliettini d’amore con le sagome dei simboli dell’amor romantico (cuori, colomba, amorini). A metà Ottocento negli Stati Uniti si iniziò a produrre biglietti di San Valentino su scala industriale; con il passare del tempo la tradizione dei biglietti amorosi divenne secondaria rispetto allo scambio di scatole di cioccolatini, mazzi di fiori o gioielli. In Giappone la tradizione prevede che siano le ragazze a regalare una scatola di cioccolatini ai ragazzi, anche se non sono necessariamente i loro fidanzati. E gli uomini che ricevono cioccolato a San Valentino devono ricambiare il dono ricevuto regalando cioccolato bianco un mese dopo San Valentino, cioè il 14 marzo. In Spagna invece in quel giorno vanno a ruba le rose rosse. Negli Stati Uniti, San Valentino viene festeggiato da tutti: anche i bambini si scambiano biglietti raffiguranti gli eroi dei cartoni animati. Chi non festeggia San Valentino perché non è in coppia, può rifarsi il 15 febbraio celebrando San Faustino, la festa dei single. Anche le origini della Festa di San Faustino sono antiche e celebrano l’amicizia e la libertà. (ODM)