Sono state integralmente recuperate le cifre richieste dal Ministero dell’economia e delle finanze in soli tre anni, cioè due anni prima del previsto, grazie a un piano di razionalizzazione delle spese di gestione del Comune di Vicenza che ci ha permesso di non chiedere al personale alcuna restituzione di compensi ritenuti non dovuti dal Mef. L’annuncio è dell’assessore alla semplificazione e innovazione che ha presentato alla giunta comunale la delibera con la quale si certifica come nel corso del 2016 la macchina comunale ha ottenuto un ottimo risultato dall’efficientamento a cui si è sottoposta, contabilizzando un risparmio di 1 milione e 231 mila euro che serviranno a chiudere il contenzioso con il ministero. L’esponente comunale ha precisato che l’ente pubblico ha avviato con grande serietà e capacità un meccanismo virtuoso di abbattimento gli sprechi e che non s’intende fare marcia indietro: “dal risparmio dell’energia a quello della carta, continueremo ad impegnarci per contenere la spesa pubblica”.