Nel Piano di rinnovo della flotta della Marina Militare ci sono due contratti di 7 unità pari a 3,5 miliardi, tra Fincantieri e Finmeccanica. E’ quanto previsto da OCCAR (organizzazione internazionale di cooperazione per gli armamenti) che ha firmato l’ordine per l’esecuzione contrattuale con il Raggruppamento Temporaneo di Impresa (RTI), costituito tra Fincantieri, mandataria, e Finmeccanica, attraverso Selex ES, mandante, per la costruzione di sei pattugliatori con ulteriori quattro in opzione (cioè Pattugliatori Polivalenti d’Altura) e per una unità di supporto logistico (LSS, ovvero Logistic Support Ship). Da ricordare che entro il 2o15 il ministro della difesa Roberta Pinotti presenterà un Libro Bianco sui progetti navali. E’ noto che Fincantieri è tra i primi gruppi mondiali della cantieristica mentre Finmeccanica è leader nei progetti ad alta tecnologia. L’unità di supporto logistico è prevista nel 2019, mentre per il primo pattugliatore la consegna avverrà nel 2021. Per i successivi pattugliatori sono previste tra il 2022, 2023, 2024 e 2025. In una nota è precisato che il programma pluriennale per il rinnovamento della flotta della Marina Militare (“Legge navale”) si avvale di un finanziamento complessivo di 5,4 miliardi di euro, e prevede la costruzione, oltre alle unità citate, di un mezzo da trasporto e sbarco (LHD) attraverso la forma di un contratto pubblico con l’Amministrazione della Difesa Italiana, la cui finalizzazione è in corso. Queste unità presentano un doppio profilo di impiego (dual use), quello tipicamente militare e quello per operazioni di protezione civile e soccorso in mare; in aggiunta hanno un basso impatto ambientale, attraverso avanzati sistemi di propulsione ausiliari a bassa emissione inquinante (motori elettrici) e di controllo degli effluenti biologici. Il Raggruppamento Temporaneo di Impresa (RTI) è stato costituito dall’accordo di collaborazione nel settore delle costruzioni di navi militari tra Fincantieri e Finmeccanica siglato nell’ottobre 2014; è previsto tra l’altro che Fincantieri fornirà il supporto al ciclo vita nei primi dieci anni, articolato in attività di logistica (corsi, ricambi, documentazione tecnica) durante la costruzione delle unità. Finmeccanica, attraverso Selex ES, avrà il ruolo di prime contractor per il sistema di combattimento di tutte le nuove unità navali. Fornirà, inoltre, sensori, tra i quali i nuovi radar multifunzionali. Per la prima volta, Selex ES e Fincantieri svilupperanno insieme l’innovativo sistema “Cockpit”. Non si è ancora appreso dove i nuovi pattugliatori saranno costruiti. L’uso dei pattugliatori, oltre alle normali funzioni d’esercizio e di scorta, dovrebbero essere impiegati anche per il soccorso agli emigranti.