La formula della multiutility Etra di Cittadella (Pd) per ridurre i rifiuti alimentari sostenendo circuiti virtuosi di recupero e riutilizzo a chilometri zero (più cibo, meno spreco) ha ricevuto il premio della Settimana europea per la riduzione dei rifiuti 2014, consegnato all’Expo di Milano (nella foto il rappr.di Etra). La validità del progetto è stata riconosciuta dal comitato promotore, che annovera Etra tra i finalisti a livello nazionale, grazie all’iniziativa “Vaschetta salvacibo” proposta alle scuole del Bassanese e dell’Altopiano di Asiago. L’azione, realizzata con il contributo dell’associazione Soroptimist International di Bassano del Grappa, nasce con l’obiettivo, come spiega una nota, di sensibilizzare bambini e ragazzi sul tema dello spreco di prodotti alimentari: oltre 600 alunni hanno ricevuto un contenitore riutilizzabile destinato al recupero del cibo avanzato in mensa, che può essere consumato in famiglia, senza diventare rifiuto. L’iniziativa si collega a un più ampio progetto di Etra che incoraggia le donazioni di beni rimasti invenduti nei supermercati, ma ancora idonei al consumo. Si è appreso da Etra che sono già una decina le esperienze attivate: i prodotti, recuperati da associazioni Onlus locali, vengono assegnati a case di accoglienza, case famiglia, comunità, centri per disabili. Nei primi sei mesi è stata evitata la produzione di quasi 7.000 kg di prodotti destinati allo scarto. Le catene della grande distribuzione finora coinvolte sono Aspiag Service (con le insegne Interspar e Eurospar), Simply Market, Conad e Rossetto Group. L’invito ad aderire resta aperto a tutti i punti vendita, di qualsiasi dimensione, operanti nel territorio servito da Etra in provincia di Padova e Vicenza. Per info, scrivere a comunicazione@etraspa.it.