A Pieve Tesino, paese natale di Alcide De Gasperi, quindicesima edizione della Lectio degasperiana, l’evento pubblico che la Fondazione organizza per onorare la memoria dello statista trentino nei giorni dell’anniversario della sua morte. Ogni anno un tema inedito e una figura d’eccellenza per approfondire aspetti della storia italiana e trentina, della figura dello statista, della democrazia. Dopo l’edizione del 2017, che ha visto l’intervento di Enrico Letta e Christoph Cornelissen sul rapporto fra Italia e Germania (nell’anno del cinquantesimo anniversario della morte di Konrad Adenauer), quest’anno la Fondazione ha invitato Angelo Panebianco e Paolo Pombeni (foto Prov.Tn) che, nella tensostruttura accanto al centro polifunzionale di Pieve Tesino, si sono confrontati con il tema “De Gasperi e il popolo”. I due relatori hanno mostrato da punti di vista complementari quale fosse l’idea dello statista trentino sul popolo e sulla democrazia e in che modo si possa fare oggi tesoro del suo insegnamento in una fase politica di radicale trasformazione. Angelo Panebianco è professore di Scienza della politica presso l’università di Bologna e da trent’anni editorialista del Corriere della Sera e Paolo Pombeni è professore emerito di Storia contemporanea presso la stessa università, collaboratore del Sole 24 ore e già direttore a Trento dell’Istituto storico Italo-Germanico della Fondazione Bruno Kessler. La Lectio, allietata dalle canzoni del coro Valsella di Borgo Valsugana, è stata introdotta dal sindaco di Pieve Tesino Carola Gioseffi e dal presidente della Fondazione Giuseppe Tognon. Numerosi gli ospiti intervenuti a Pieve Tesino: fra questi il presidente della Provincia autonoma di Trento Ugo Rossi, il vicepresidente Alessandro Olivi, l’assessore Luca Zeni e l’ex assessore Carlo Daldoss, il Presidente del Consiglio provinciale Bruno Dorigatti, l’ex presidente della Provincia Lorenzo Dellai, il vescovo mons. Lauro Tisi, la Giudice costituzionale Daria de Pretis, la senatrice Elena Testor, il presidente dell’Istituto Sturzo (e vicepresidente della Fondazione Trentina Alcide De Gasperi) Nicola Antonetti, il presidente del Consiglio provinciale di Bolzano Roberto Bizzo, i consiglieri della Provincia di Trento Giampiero Passamani, Walter Viola, Chiara Avanzo e Mario Tonina. Presenti all’evento anche alcuni sindaci: Francesco Valduga (Rovereto), Fabio Dalledonne (Borgo Valsugana), Nicola Fioretti (Aldeno), Rinaldo Maffei (Nomi),Fabrizio Trentin (Telve), Alberto Vesco (Castel Ivano), Ivan Boso (Castello Tesino) Matteo Macilotti (Chiampo, provincia di Vicenza). Ha inoltre partecipato anche la figlia dello statista Paola De Gasperi insieme ad alcuni famigliari e autorità militari. Fra gli altri ospiti intervenuti c’erano il presidente della Comunità Valsugana e Tesino Attilio Pedenzini, il presidente di A22 Luigi Olivieri, il magistrato, saggista e pronipote di don Luigi Sturzo, Gaspare Sturzo e vari esponenti del mondo politico fra cui Pierluigi Castagnetti, autore della Lectio degasperiana 2013, Giuseppe Matulli, Tarcisio Andreolli, Renzo Gubert, Aldo Degaudenz, Laura Froner, Claudio Eccher. Erano inoltre presenti il Vicepresidente della Fondazione Alcide De Gasperi di Roma Armando Tarullo, alcuni professori dell’Università della Tuscia di Viterbo (che a Pieve Tesino ha un centro studi alpino), insieme a molti amministratori della Valsugana e del Trentino.