Rosario Rizzuto, rettore dell’università di Padova (foto UniPd), fa parte della giunta Crui(Conferenza dei rettori delle università italiane). L’elezione è avvenuta nei giorni scorsi durante l’assemblea di Roma. Insieme a Rizzuto ora sono nella giunta Francesco Adornato (Macerata), Ferruccio Resta (Politecnico di Milano), Aurelia Sole (un.Basilicata). Completano la giunta i 7 membri ancora in carica: Gaetano Manfredi (università di Napoli Federico II), Lucio d’Alessandro (un. di Napoli Suor Orsola Benincasa), Eugenio Gaudio (Sapienza università di Roma), Massimo Carpinelli (Sassari), Maurizio Ricci (Foggia), Fabio Rugge (Pavia), Francesco Ubertini (Bologna). La Crui è l’associazione delle università italiane statali e non statali. Nata nel 1963 come associazione privata dei Rettori, ha acquisito nel tempo un riconosciuto ruolo istituzionale e di rappresentanza e una concreta capacità di influire sullo sviluppo del sistema universitario attraverso un’intensa attività di studio e di sperimentazione. Dal 2007 la Crui è l’associazione delle Università statali e non statali riconosciute. Si propone come strumento di indirizzo e di coordinamento delle autonomie universitarie, luogo privilegiato di sperimentazione di modelli e di metodi da trasferire al sistema universitario, laboratorio di condivisione e diffusione di best practice, moderno centro di servizi a disposizione delle università. “Il risultato della votazione è un importante riconoscimento per l’ateneo di Padova – ha affermato il rettore al Bo Live, il giornale web dell’ateneo -. Siamo in un momento di cruciale importanza per il sistema universitario italiano. Gli atenei sono strumenti insostituibili di crescita culturale, che hanno saputo valorizzare il proprio capitale umano nonostante la ristrettezza delle risorse economiche. Sono convinto che proprio in un momento come questo sia ancora più importante fare squadra e operare collettivamente, rendendo così la Crui ancora più efficace. Mi impegnerò quindi in prima persona per una Conferenza dei rettori che sia capace di rappresentare nella sua interezza il sistema universitario, con le sue diversità che sono una ricchezza per il Paese. Una Crui in grado di promuovere politiche di sviluppo che mettano al centro del discorso collettivo ricerca scientifica e istruzione superiore, interloquendo puntualmente con istituzioni politiche e mondo economico, in modo da rimarcare, dove ce ne fosse bisogno e ancora una volta, che le università sono una risorsa e non un costo per le nostre comunità”.