Nel quadro dell’accordo di Programma con la Regione del Veneto dello scorso gennaio, l’Amministratore Delegato di Terna Luigi Ferraris ha incontrato il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro (nella foto di Venezia Live) per fare il punto sugli interventi che riguardano la rete cittadina. L’area di Venezia è attualmente interessata da importanti attività di efficientamento delle infrastrutture elettriche. Entro marzo 2019, è previsto l’avvio della demolizione dell’elettrodotto aereo Fusina 2 – Sacca Fisola per un totale di 6,5 Km e 24 sostegni elettrici eliminati, gran parte dei quali si trovano nell’area lagunare. L’intervento in questione è possibile grazie all’entrata in esercizio delle linee in cavo 132 kV C.P. Sacca Serenella – C.P. Cavallino e Fusina 2 – C.P. Sacca Fisola fondamentali per garantire maggiore efficienza e sicurezza della rete elettrica della Laguna di Venezia. Si è appreso poi che Terna ha avviato in questi giorni i lavori propedeutici alla demolizione di un tratto della linea Villabona – Fusina 2 nella parte interferente con il Vallone Moranzani. Una volta conclusa la rimozione dei conduttori elettrici sarà possibile avviare lo smantellamento di circa 2 Km di elettrodotti e 9 sostegni. L’intervento consentirà anche la demolizione di ulteriori 3,6 Km di linee per un totale di 15 tralicci che interessano l’abitato di Malcontenta e l’area del porto Venice Ro – Ro.
“Siamo molto soddisfatti – ha dichiarato Luigi Ferraris – di poter condividere, con il Sindaco Brugnaro, i risultati del proficuo percorso di collaborazione avviato con il Comune di Venezia. Terna sta completando importanti interventi di demolizione che aumenteranno la sostenibilità della rete elettrica locale e che si inseriscono appieno nel percorso tracciato dall’Accordo di Programma firmato con la Regione del Veneto lo scorso gennaio. Questo ci consente di guardare con ottimismo alle prossime sfide come il progetto di razionalizzazione tra Venezia e Padova, fondamentale non solo per l’area di Venezia ma per tutto il sistema elettrico regionale”. Questa la dichiarazione di Brugnaro: “da anni ci eravamo posti questo obiettivo ed ora, dopo averne ribadita l’importanza anche all’interno del Piano strategico metropolitano, sono molto contento di vedere avviati interventi di straordinaria importanza per la Città di Venezia e il suo territorio. Punti fondamentali del nostro programma amministrativo che delineano l’azione strategica di ammodernamento e sviluppo che abbiamo per la Città. La rimozione di uno dei tre fasci di tralicci segna una delle prime modifiche del paesaggio previsto dall’accordo Moranzani e consente anche di dare corso ad impegni importanti per il rilancio di Porto Marghera e del settore crocieristico, tra cui lo spostamento a Malcontenta delle 200 mila tonnellate di sedimenti scavati dai canali portuali, liberando così aree disponibili ad ospitare nuove attività produttive. Inoltre, l’entrata in esercizio della linea di Sacca Serenella è quantomai fondamentale per il passaggio delle nuove navi commerciali”.
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