Nuova vita a piazza San Marco, grazie ad un restauro di Assicurazioni Generali, una delle maggiori compagnie di assicurazioni del mondo, che ha annunciato il lancio di “The Human Safety Net”, iniziativa globale per supportare le comunità più vulnerabili. Secondo previsioni, i lavori si concluderanno nel 2020. E’ una piattaforma, di responsabilità sociale – agirà su tre aree: sanità, famiglia, assistenza – ed è aperta ad alleanze e partnership tra privati e organizzazioni che ne condividano i valori e la missione, per l’organizzazione di mostre, eventi, dibattiti, convegni. “The Human Safety Net”, come è stato spiegato alla stampa, si basa sulla convinzione che la creazione di comunità di persone che aiutano altre persone possa apportare un cambiamento di lungo termine. Il presidente del Cda del Gruppo Generali Gabriele Galateri di Genola ha sostenuto che il progetto “risponde all’impegno di Generali a contribuire a creare una società sana, resiliente e sostenibile, dove le persone possono progredire e prosperare”. I programmi di “The Human Safety Net” affrontano tre importanti temi socio-demografici che coinvolgono le comunità in cui viviamo e lavoriamo: creare pari opportunità di vita per bambini in situazioni svantaggiate, aiutare i rifugiati a creare le loro start-up e salvare i neonati dalle conseguenze debilitanti e potenzialmente fatali dell’asfissia. Questi programmi rispondono a tre diverse sfide, ma condividono un unico obiettivo: liberare il potenziale delle persone svantaggiate in modo che possano trasformare le loro vite, quelle delle loro famiglie e delle comunità in cui vivono. Nell’ambito del suo impegno a lungo termine, Generali creerà una sede per “The Human Safety Net” all’interno di uno dei suoi beni immobili più pregiati: le Procuratie Vecchie nell’emblematica Piazza San Marco a Venezia (qui ci sono le antiche stanze che furono dei Prrocuratori della Serenissima). Sito Patrimonio Mondiale Unesco e sinonimo di creatività, ingegnosità e inclusività, la città di Venezia rappresenta la sede ideale per “The Human Safety Net”. Generali, come è stato precisato in un incontro stampa, è impegnata in un importante progetto di restauro delle Procuratie Vecchie che abbraccerà anche altre parti della piazza e dei Giardini Reali. A lavori ultimati, si ricreeranno alcuni storici percorsi creando un flusso rinnovato all’interno dell’area della Piazza San Marco. Generali ha assegnato il restauro delle Procuratie Vecchie al noto architetto David Chipperfield che, rispettandone il patrimonio storico e culturale, trasformerà l’edificio nel cuore pulsante di “The Human Safety Net”. Le Procuratie Vecchie apriranno le porte a chiunque cerchi ispirazione nei progetti di “The Human Safety Net”o voglia scambiare idee, fare volontariato o promuovere azioni collettive. L’hub ospiterà regolarmente esposizioni, eventi e dibattiti pubblici sulle sfide demografiche e sociali più pressanti, dalla povertà all’immigrazione. Philippe Donnet, AD del Gruppo Generali , ha premesso che : “siamo un azienda che ha cervello e cuore e diamo il via ad una nuova missione di sostenibilità sociale”, ed ha aggiunto: “la bellezza di Venezia è una fonte di ispirazione per tutto il mondo e Generali è molto orgogliosa di arricchire il patrimonio artistico della città attraverso il restauro di Piazza San Marco. Con l’apertura al pubblico di questi spazi storici, per la prima volta in 500 anni, stiamo creando un nuovo spazio dinamico dove le persone possono incontrarsi per discutere alcune delle più pressanti tematiche sociali che la nostra società globale si trova oggi ad affrontare. Siamo grati alle autorità Veneziane per il supporto in questo progetto. Venezia è sempre stata un crocevia di culture diverse provenienti da tutto il mondo e la nostra speranza è che questa tradizione possa essere ulteriormente arricchita da The Human Safety Net e il suo movimento di “persone che aiutano persone”. David Chipperfield è stata una scelta naturale, per il suo amore per Venezia e la sua visione di una ristrutturazione rispettosa del patrimonio sia dal punto di vista architettonico che sociale.” Il famoso architetto inglese, uno delle archistar più note al mondo, nel 2012, è stato anche il curatore della Biennale Architettura, ha dichiarato: “The Human Safety Net e la sua sede a Venezia, una città immersa nella storia e nella cultura, apportano conoscenza e ispirazione per la collettività. Sono felice di lavorare su questo progetto che, coerente da un punto di vista architetturale e sociale, coinvolgerà e unirà idee e persone di tutto il mondo. Il lavoro in sinergia con Generali mira a trasformare le Procuratie Vecchie in uno spazio dinamico che rappresenti la missione globale di The Human Safety Net e allo stesso tempo preservi l’imponente bellezza e storia degli edifici“. Il programma (si sviluppa in tre fasi): promuoverà pari opportunità di vita per bambini che crescono in condizioni di povertà. “The Human Safety Net” fornirà supporto a 30.000 genitori nei primi sei anni di vita dei loro bambini, che è stato dimostrato scientificamente essere il periodo più formativo. Durante questi anni prende forma ciò che il bambino realizzerà a scuola, nel campo della salute e della carriera lavorativa. Generali ha adottato un approccio diverso per affrontare la crisi dei rifugiati in Europa. Il programma si propone di realizzare il potenziale imprenditoriale dei rifugiati affinché possano procurarsi con dignità i mezzi di sostentamento nel nuovo ‘Paese di appartenenza’. L’obiettivo è aiutare i rifugiati a creare 500 nuove imprese, posti di lavoro e opportunità professionali. Inoltre, Generali lavorerà con la comunità medica e i genitori per migliorare la prevenzione e le cure per una malattia neonatale devastante chiamata ‘asfissia’. L’asfissia rende invalidi molti bambini per il resto della loro vita e a volte porta anche a una tragica morte. Il programma mira a formare e attrezzare professionisti per aiutare a salvare 1.000 vite da questa malattia potenzialmente fatale. E’ stato tra l’altro evidenziato che i dipendenti di Generali di tutto il Gruppo hanno sottoposto al team di The Human Safety Net oltre 300 idee di progetti a favore delle comunità. I tre programmi selezionati condividono l’obiettivo di liberare il potenziale delle persone svantaggiate. Generali aspira a coinvolgere nell’iniziativa tutta la propria organizzazione, inclusi i propri clienti, altri privati e ONG che ne condividano la visione. In precedenza stato presentato un videomessaggio del ministro per i beni culturali Dario Franceschini e del sindaco di Venezia Luigi Brugnaro.