Il nuovo sistema delle autorizzazioni per gli impianti viticoli è stato al centro della riunione a Roma della Commissione politiche agricole nella Conferenza delle Regioni cui partecipano vari assessori all’agricoltura. Il nuovo sistema di autorizzazioni per gli impianti viticoli, valido dal 2016 al 2030, sostituisce il regime transitorio sui diritti di impianto. La Commissione europea ha pubblicato il regolamento di esecuzione che determinerà l’espansione della superficie vitata europea. La gestione del sistema di autorizzazioni è nazionale e prevede ogni anno la possibilità di autorizzare nuovi impianti nella misura dell’1% sulla superficie complessiva, con la possibilità per il singolo Stato di limitare l’espansione delle superfici a livello nazionale o regionale, ma anche a seconda delle zone di produzione. A Roma le Regioni proseguono nella trattativa; ad es. nell’ultima riunione l’assessore provinciale di Bolzano Arnold Schuler ha ribadito la richiesta di attribuire a ciascuna regione l’1% di superficie senza dover ricorrere ogni anno a nuove negoziazioni. Tale percentuale significherebbe per l’Alto Adige una superficie di 50 ettari. La trattativa è stata aggiornata a 2 ottobre.