L’agenzia internazionale Fitch Ratings, ha dato il giudizio semestrale sulla Regione del Veneto che conferma il rating di lungo termine BBB+ con outlook stabile; l’Agenzia sottolinea tutta una serie di elementi positivi del bilancio, ad es., stabili performances della gestione. l’Agenzia evidenzia come, nel 2015 la Regione del Veneto abbia conseguito un margine operativo (pari alla differenza fra entrate correnti e spese correnti) positivo per il 3% circa delle entrate, già al netto di entrate straordinarie per circa 300 milioni. Fitch stima che la Regione continuerà ad ingenerare margine corrente positivo nonostante la riduzione dei trasferimenti statali, grazie alla politica definita da Fitch stessa come “di stretto controllo della spesa di funzionamento e del settore sanitario”. Questo è un elemento molto importante, perché testimonia che la Regione del Veneto è in grado di finanziare parte dei propri investimenti con entrate correnti e non solo ricorrendo a debito, ha detto il suo vertice. Per il debito, compresa l’anticipazione sanità di circa 1,6 miliardi, esso ammonta in totale a 2,77 miliardi e genera un servizio del debito (rimborso capitale + pagamento interessi) che incide per solo il 2% sul totale entrate correnti ed è in grado di essere coperto interamente con il margine corrente, senza necessità di manovre tributarie. Sermpre secondo Fitch il 2015 mostra un saldo attivo di cassa di circa 1,4 miliardi, che contribuirà fattivamente alla copertura dei pagamenti 2016, ritardando la necessità di ricorrere a nuovo indebitamento. Inoltre è stato comunicato che la Regione del Veneto ha mantenuto in equilibrio il settore sanitario e, al termine dell’o perazione di riaccertamento straordinario dei residui prevista dal d. lgs. 118/2011, ha ridotto il disavanzo da 2,2 miliardi del 2014 a poco più di 2 miliardi, copribili per buona parte, nel medio termine, con l’elevata liquidità cumulata.

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