Quattordici maxi yacht, associati a skipper di fama e ad equipaggi dell’hôtellerie e del mondo della ristorazione veneziani si sfidano sabato 19 ottobre in Bacino San Marco con la Venice Hospitality Challenge 2019. La manifestazione, giunta alla sua sesta edizione, è stata presentata a Ca’ Farsetti con una conferenza stampa durante la quale sono intervenuti – tra gli altri – il presidente di Yacht Club Venezia, Mirko Sguario e il sindaco di Venezia, La regata è cresciuta nel tempo, diventando un vero “Gran Premio” su un circuito cittadino d’eccezione: la linea di partenza sarà all’altezza di San Marco; le imbarcazioni si dirigeranno poi verso il Lido, compiendo un giro di boa tra il Lido e Sant’Elena, per poi arrivare a solcare il Canale della Giudecca, compiere una secondo giro di boa di fronte a San Basilio e giungere all’arrivo nuovamente in Bacino San Marco. Il brivido maggiore è previsto proprio al via, dato che il numero di yacht è raddoppiato rispetto alla prima edizione e lo spazio a disposizione è di soli 300 metri. Se sarà una giornata particolarmente ventosa il percorso potrebbe essere allungato, ma la decisione spetterà ai giudici tra cui Alfredo Ricci
“Grazie a questa regata – ha detto il sindaco – arriveranno in città persone che amano il mondo della vela e della nautica. E chi va in barca ha una sua educazione e un suo preciso codice di rispetto del mare. Fare regate significa riprendere il controllo del territorio in acqua. La nautica è un magnifico mondo che fa parte della storia di Venezia e la città oggi deve sempre più riavvicinarsi al mare. Noi stiamo facendo la nostra parte. Abbiamo organizzato il primo Salone Nautico negli spazi dell’Arsenale il giugno scorso e abbiamo già fissato la data per l’edizione 2020, che sarà dal 3 al 7 giugno. E’ nostra intenzione far crescere questo appuntamento dedicato a tutto il popolo del mare, compreso quello amatissimo della vela che avrà uno spazio tutto suo”. Un obiettivo condiviso del Comune di Venezia e della Venice Hospitality Challenge è anche l’impegno verso la sostenibilità. Con particolare riferimento alla salvaguardia degli ambienti marini, sia l’Amministrazione che la Venice Hospitality Challenge hanno sottoscritto, per il secondo anno consecutivo, la Charta Smeralda, protocollo etico della One Ocean Foundation per la salvaguardia dei mari.
(foto Venezia live).
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