Nelle Procuratie vecchie, in piazza San Marco di Venezia, nuova sede di Ermitage Italia, centro di studi e ricerche sull’arte italiana e sui rapporti artistici e culturali tra Russia e Italia. La nuova sede si compone di una sala di rappresentanza, di un ambiente per le riunioni del comitato scientifico e di due studi per i 12 borsisti italiani, russi ed europei per le loro ricerche (didattica, museologia, restauro, catalogazione delle collezioni). All’inaugurazione  il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, Michail Borisovich Piotrovsky, direttore generale del Museo Statale Ermitage, il segretario generale di Ermitage Italia, Maurizio Cecconi, alcuni membri del consiglio direttivo e diversi rappresentanti del comitato scientifico, tra cui Gabriella Belli, direttore della Fondazione Musei civici veneziani (foto Venezia Live). “Venezia è onorata di ospitare la sede di Ermitage Italia ed è molto importante questa sera la presenza del direttore dell’ Ermitage di San Pietroburgo, uno dei musei più grandi al mondo. Insieme possiamo costruire relazioni sempre più significative con la Russia. Le opere d’arte che sono state prestate a Venezia sono molto prestigiose e sono una testimonianza concreta delle relazioni in atto e della possibilità di consolidare un rapporto di rispetto e di amicizia non solo tra Venezia e San Pietroburgo ma anche tra Italia e Russia. E’ un lavoro continuo, dietro le quinte, per la nostra economia, il lavoro, i gemellaggi, perché crediamo che le relazioni più ampie tra città e Paesi possano partire dalla cultura”.

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