Il nordest è stato interessato domenica 13 maggio da due raduni nazionali di gloriosi corpi piumati dell’Esercito: degli alpini a Trento e dei bersaglieri a San Donà di Piave. All’adutata degli alpini, già in rete di Veniceonair, ora si aggiunge la cronaca delle forti emozioni vissuta a S.Donà di Piave, presenti autorità civili e militari, tra cui il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, gen. di Corpo d’Armata Salvatore Farina e il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, oltre ai sindaci di S.Donà Andrea Cereser e di Musile. Il raduno è stato intitolato “Piave 2018” nome con cui, quest’anno, si sono voluti ricordare i caduti della Grande Guerra. La manifestazione è coincisa con l’anno della chiusura delle celebrazioni del centenario del primo conflitto mondiale. Al raduno hanno sfilato tutti di corsa – 180 passi al minuto come stabilivano i regolamenti militari del 1836 e come vuole ancora oggi la tradizione – su un percorso di 4 km. Percorso che, per la prima volta, ha previsto l’ attraversamento dei comuni di San Donà e Musile di Piave, legati da un fiume sacro che i radunisti hanno percorso per due volte, uno dei quali a pochi centimetri dalla superficie dell’acqua attraverso un ponte galleggiante motorizzato. Secondo l’organizzazione almeno 150 mila le presenze lungo il percorso, tra familiari e spettatori. Due ali di folla che, tra macchine fotografiche e video con gli smartphone, non hanno mai smesso di applaudire. Di fronte al Duomo si è svolta la cerimonia militare, con l’arrivo del medagliere nazionale dell’Associazione bersaglieri (Anb) e della bandiera di guerra dell’11° Reggimento bersaglieri (foto). Quaranta comuni coinvolti nel grande raduno Piave 2018. San Donà è stato il cuore dell’evento bersaglieresco. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato un messaggio di saluto in cui, nel centenario della Grande Guerra, ha ricordato la Seconda battaglia del Piave. A rappresentare il governo il sottosegretario alla difesa, Domenico Rossi. Il momento più atteso è arrivato quasi alla fine, quando è stata la volta delle sezioni della provincia di Venezia. Una grande emozione per chi, abituato a macinare chilometri per partecipare a un raduno, stavolta ha avuto l’onore di sfilare di corsa davanti al pubblico di casa. Presenti le 15 sezioni bersaglieresche, la pattuglia ciclistica di Noale e le fanfare, da quella di San Donà a quelle di Jesolo o Ceggia. Al passaggio della sezione Anb di San Donà si sono uniti, di corsa, anche i sindaci Andrea Cereser e Silvia Susanna, in rappresentanza dei due Comuni che hanno accettato la sfida di organizzare il raduno. Proprio il comitato organizzatore di Piave 2018, guidato da Mauro Cattai, ha chiuso il corteo. Matera ospiterà il raduno nazionale del 2019.