Gli studenti dell’ultimo anno della scuola secondaria, circa 200 giovani e ragazze, si sfideranno in una caccia al tesoro fotografica tra i quartieri di Verona, utilizzando i mezzi pubblici. Numerosi i premi in palio per i primi classificati, dai buoni scuola ai biglietti per l’ultima di campionato della Scaligera Basket. L’appuntamento per lunedì 9 aprile, con la tappa conclusiva del progetto pilota “Alla scoperta dei quartieri di Verona…una città a misura di bus”; partenza alle 8.45 da piazza Bra e arrivo entro le 12.15 per le premiazioni sulla scalinata di Palazzo Barbieri. Avviato in via sperimentale lo scorso gennaio, il progetto è promosso dagli assessorati al Decentramento e all’Istruzione in collaborazione con Atv, impresa sociale Rotte Locali e Associazione Italiana Insegnanti di Geografia – sezione di Verona. Dopo tre mesi di didattica frontale nelle scuole, in cui hanno approfondito la conoscenza dei propri quartieri e come usare i mezzi pubblici, gli studenti metteranno in pratica quanto appreso in aula con una competizione dinamica, che li vedrà spostarsi per Verona a piedi o con i bus. La caccia al tesoro riguarda la scoperta dei 28 punti di interesse individuati nelle otto circoscrizioni, elementi simbolici come edifici, parchi, chiese ma anche meno noti come targhe, insegne, cartelli, a ciascuno dei quali corrisponde un punteggio. Vincerà la classe che, sviluppando le migliori strategie per leggere il territorio e per muoversi in esso, avrà raggiunto un maggior numero di punti di interesse. Dieci le classi terze della scuola secondaria di secondo grado che hanno aderito all’iniziativa e che li ha portati, al termine del ciclo di incontri, a redarre una serie di schede di approfondimento relative ad alcuni elementi caratterizzanti i quartieri dove sorgono gli istituti scolastici interessati. “Un’esperienza davvero positiva che mi auguro possa ripetersi negli anni a venire – commenta l’assessore al Decentramento Marco Padovani -. Educare i giovani alla conoscenza del proprio territorio è fondamentale per renderli consapevoli delle diverse opportunità intorno a loro. Bene anche sensibilizzare all’importanza di una mobilità sostenibile, in un’età, quella adolescenziale, in cui il mezzo pubblico è quello maggiormente utilizzato”. Dei circa 180 mila passeggeri che ogni giorno viaggiano sui mezzi Atv cittadini, la metà ha un’età inferiore ai 26 anni, percentuale che raggiunge l’80 per cento sui bus provinciali. L’adesione al progetto pilota si inserisce nell’ambito delle iniziative dell’azienda per promuovere l’appropriato uso dei mezzi pubblici, con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale.