L’ambasciatore dell’Ucraina Yevhen Perelygin, parlando dei dipinti che si trovano da mesi nel suo paese e che sono stati esposti, tra l’altro, in una mostra a Kiev, ha fornito delle assicurazioni sulla loro restituzione. Le opere erano state rubate, come noto, nel museo di Castelvecchio, a Verona. “Penso che dopo domenica 4 dicembre potremo fissare con precisione il giorno per la consegna dei quadri” – ha detto il diplomatico, a margine di una visita alla Camera di commercio di Padova. Egli non ha indicato una data precisa ma ha detto di ritenere che il giorno sarà verosibilmente entro questo mese perche è vincolato dagli impegni di lavoro delle due autorità di Italia e Ucraina. La cerimonia di restituzione si terrà a Verona, nel museo di Castelvecchio. “Un mese fa abbiamo completato l’iter per la restituzione e il presidente dell’Ucraina Poroshenko e dell’Italia presidente Renzi (nella foto) si sono accordati per organizzare una cerimonia ufficiale ben considerando che i quadri sono di valore mondiale e questo patrimonio deve essere restituito alla presenza di leader mondiali”, ha sottolineato l’ambasciatore dell’Ucraina. Da ricordare che il sindaco di Verona Flavio Tosi tempo addietro è stato nella capitale ucraina per incontrare il presidente della Repubblica Poroshenko al quale ha conferito la cittadinanza onoraria di Verona, su mandato del consiglio comunale, ed ha visitato la mostra. Tosi, motivando il riconoscimento di Verona al presidente Poroshenko aveva precisato che si è trattato di un atto formale di gratitudine a seguito del prezioso lavoro svolto dagli investigatori dell’Ucraina, in collaborazione con altre strutture di intelligence d’Europa, che ha consentito di recuperare i dipinti, dopo difficili indagini tra ricettatori internazionali.