Esercitazione interprovinciale di antincendio boschivo “Col di Serai 2017” tenutasi sul monte Grappa. Vi hanno preso parte un’ottantina di volontari di protezione civile addestrati a intervenire in caso di incendi boschivi, oltre a funzionari e dipendenti della Regione Veneto, vigili del fuoco, personale del Suem e l’assessore regionale alla protezione civile Gianpaolo Bottacin (foto). “Si tratta di una competenza che in Veneto è esercitata dalla Regione, grazie anche al fondamentale apporto dei volontari, in collaborazione con i vigili del fuoco e i carabinieri forestali. Un modello che, ha detto l’esponente della Regione, ha raccolto anche l’apprezzamento del rappresentante del Dipartimento nazionale della protezione civile, il quale ha avuto modo di verificare sul campo il livello qualitativo che abbiamo raggiunto in questo ambito. “Ci auguriamo – è stato l’auspicio di Bottacin – che l’ipotesi che circola ultimamente di accentrare questa competenza a livello nazionale venga da subito accantonata, vieppiù ora che il referendum ha sancito con tanta forza le materie su cui il Veneto chiede autonomia, tra le quali rientra a pieno titolo anche la protezione civile. Ciò consentirebbe di mantenere in capo alla Regione un’eccellenza costruita nel corso degli anni e che non ha eguali in Italia. Anche per questo voglio ringraziare in modo particolare tutti i volontari di protezione civile che sono attori protagonisti di questo “sistema” che ci consente di distinguerci positivamente”. Da segnalare un’altra iniziativa di grande successo promossa dalla Regione a livello di Protezione Civile, il progetto “Scuola Sicura Veneto” che ha fatto tappa a Isola Rizza (Verona), coinvolgendo i ragazzi delle scuole elementari “Caterino Rizzi” e medie “G. Marconi”, a cui sono state illustrate le procedure da seguire in caso di sisma e di incendio effettuando poi simulazioni di allarme, avvio procedure, evacuazione e recupero dei feriti da parte dei soccorritori.

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