A Meolo (Ve) è stato presentato il progetto “Lo Sport per Voi”, nato dalla sinergia e dalla collaborazione con le associazioni sportive del territorio proseguendo così il percorso iniziato con la nomina a Comunità Europea dello sport. E’ un altro programma che si affianca alle Olimpiadi della Terza Età che si terranno ad ottobre. Lo “Sport per Voi” è un progetto sperimentale che offrirà a tutti i cittadini una settimana completamente gratuita di sport, attività fisica variegata e divertente. Per tutti ci sarà la possibilità a tutti di provare ogni disciplina sportiva. Attraverso questa iniziativa si vogliono promuovere le società sportive presenti nel nostro territorio nonché incentivare la pratica sportiva, il movimento, il benessere psicofisico e lo stare insieme. La finalità è quella di ampliare questo periodo di sport estivo e soprattutto di aggregare ancora più associazioni aumentando così la gamma di attività a disposizione dei cittadini, ha spiegato l’ass.comunale allo sport di Meolo. Si è arrivati a creare una rete tra associazioni sportive e comunità è fondamentale per garantire risultati ottimali delle politiche sportive, sanitarie e sociali. Si vuole continuare con convinzione su questa strada di valorizzazione ed investimento nello sport attraverso il coinvolgimento di tutte le fasce della popolazione. Intanto, prosegue la stesura del protocollo di intesa tra comune di Meolo, comune di Monastier, ULSS 4 e ULSS 2 nonchè gli Istituti Comprensivi di Meolo e Monastier. Il Protocollo deve rappresentare un documento di ampio respiro che partendo dallo sport vada a coinvolgere le tante tematiche ad esso collegate come l’inclusione sociale, la vivibilità degli spazi urbani, la lotta all’obesità e la promozione di una corretta alimentazione. L’obiettivo finale è favorire la promozione dello sport sul territorio, orientare le scelte urbanistiche e di impiantistica sportiva, programmare azioni congiunte che siano volte alla massima diffusione dello sport per tutti, per la tutela della salute e della coesione sociale e contro ogni forma di marginalità e discriminazione, etnica, sessuale o socio-economica. Dobbiamo riuscire ad intercettare i bisogni sportivi sul territorio, cercando, ha aggiunto l’ass. allo sport di Meolo, la diffusione delle buone pratiche alimentari, delle esperienze di educazione alla cittadinanza attiva derivanti dall’associazionismo sportivo; predisporre campagne di promozione dell’attività sportiva per gli adolescenti, per il benessere degli anziani e per il coinvolgimento delle persone con disabilità.

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