Le terme e le colline euganee protagoniste del progetto QneST (Quality Network on Sustainable Tourism) con due giornate all’insegna del turismo sostenibile.  Sabato 6 e mercoledì 10 ottobre Unioncamere del Veneto, in coordinamento con l’Organizzazione di Gestione della Destinazione (OGD)  Terme e Colli Euganei, promuove e sperimenta a livello locale un’azione di accompagnamento per lo sviluppo di prodotti legati al turismo sostenibile nell’area pilota in provincia di Padova. QNeST, progetto europeo nell’ambito del programma comunitario Interreg Adrion, con un budget di un milione 700 mila euro, mira a valorizzare il patrimonio storico-architettonico, culturale e ambientale, le tradizioni, l’enogastronomia locale e l’accessibilità nel settore turistico in Italia e nei quattro Paesi partner (Grecia, Montenegro, Croazia, Slovenia) al fine di promuovere un turismo sostenibile e creare un’identità adriatico-ionica. (foto castello di Valbona, colli euganei). Attraverso il partenariato internazionale, QNeST diffonderà la conoscenza di best practice coinvolgendo operatori culturali, ambientali, turistici, istituzioni, enti pubblici e privati che vogliono contribuire a un turismo di qualità. L’evento di Abano e Montegrotto sarà articolato in due giornate. Sabato 6 Open Day con visite guidate “Terme e Colli Euganei, scopri i luoghi della salute” (dalle 14.00 alle 18.00): Abano Terme Collina di Montirone; Aree Archeologiche di Montegrotto Terme; Battaglia Terme Collina di Sant’Elena apertura straordinaria della grotta sudorifera; Arquà Petrarca visita alle sorgenti termali del Lago della Costa, luogo di origine dei famosi fanghi di Abano e Montegrotto. Mercoledì 10 a Luvigliano-Torreglia, in Villa dei Vescovi, un Forum dal titolo “Terme e Colli Euganei, la prima destinazione europea della salute preventiva” (dalle 17.00 alle 19.00) con un confronto fra lo storico Claudio Grandis, il dottor Stefano Masiero del Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Padova, Robert Seppi tecnico turistico di Bolzano, moderati dal giornalista Francesco Jori. L’obiettivo delle attività è creare momenti di confronto tra i portatori di interesse del sistema turistico locale al fine di aumentare la consapevolezza sulle potenzialità turistiche del territorio e stimolare azioni di governance volte a migliore la competitività della destinazione. Il progetto QNeST coinvolge sette partner della fascia adriatico-ionica: Unioncamere del Veneto, Dipartimento Beni Culturali dell’Università del Salento in qualità di ente coordinatore, Università di Ljubljana, Agenzia Istriana per lo Sviluppo (IDA), Direttorato per lo Sviluppo delle Piccole e Medie Imprese del Montenegro, Technological Educational Institute of Epirus, Camera di Commercio di Xhanti.

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