A Riga (Lettonia) meeting europeo sulle reti di trasporto nei giorni 22 e 23 giugno scorsi. Tra i partecipanti l’Agenzia Interregionale per il Fiume Po – AIPo, con il supporto di Unioncamere del Veneto, attraverso il Dipartimento per le politiche comunitarie Eurosportello Veneto. I progetti sono stati illustrati anche attraverso i numerosi stands allestiti dai diversi Paesi ed Enti presenti a Riga. Presso lo stand dedicato all’evoluzione delle vie navigabili nell’Italia del nord, AIPo ha esposto due studi, cofinanziati dalle Regioni del Po e dall’Unione Europea, finalizzati al potenziamento della navigazione interna. “365 Po River System” – Progetto preliminare per aumentare la navigabilità del fiume Po dal Porto di Cremona al Mare Adriatico: lo studio ha come obiettivo primario quello di aumentare la navigabilità del fiume Po nei tratti in cui la stessa non è praticabile nel corso di tutto l’anno, esaminando due tipi di soluzioni: la sistemazione a corrente libera e la regimazione. Studio di fattibilità per la navigabilità del nuovo canale Milano – Cremona: connessione via acqua, con un nuovo canale, tra Milano e Pizzighettone-porto di Cremona, punto strategico delle interconnessioni autostradali e ferroviarie. L’evento, organizzato dalla Direzione Mobilità e Trasporti  della Commissione Europea e dalla Presidenza Lettone del Consiglio dell’Unione Europea, ha visto la presentazione di tutti i progetti che si stanno sviluppando all’interno dei Core Network Corridors, la rete dei corridoi europei di trasporto, nonché di tutte le future progettualità con particolare riferimento all’importanza dei progetti infrastrutturali ed agli investimenti innovativi per una crescita economica europea, come dichiarato da Violeta Bulc, Commissario europeo per i Trasporti: «Ora dobbiamo unire le forze per rendere la rete transeuropea dei trasporti una realtà. La base per il nostro progresso futuro è l’attuazione dei piani di lavoro, compresi i principali progetti transfrontalieri. Conto su tutti gli attori – nazionali e regionali, pubblici e privati – per fare il miglior uso dei nostri strumenti, quali Connecting Europe e il nuovo fondo europeo per gli investimenti strategici». «Eurosportello del Veneto è felice di collaborare con AIPo a questo grande progetto che contribuirà alla competitività del nostro territorio, rappresentando al contempo un’opportunità unica per poter mettere in sicurezza le aree attraversate dal fiume Po – sottolinea Francesco Pareti, responsabile Eurosportello Veneto –. Crediamo fortemente in questa iniziativa e la consideriamo un nostro impegno di lungo termine, come tutti i progetti finanziati dalla Commissione Europea di cui noi siamo ufficio operativo nel territorio». «AIPo, su mandato delle Regioni del Po di cui è ente strumentale, sta lavorando da diversi anni su progetti finalizzati all’ulteriore sviluppo della navigazione interna nel nord Italia, con riferimento al Po e alle vie navigabili collegate – spiega l’ingegner Luigi Mille, dirigente AIPo Area idrografica e Navigazione lombarde –. Che l’Unione Europea continui a co-finanziare studi come quelli che abbiamo presentato ai TEN-T Days di Riga è la migliore dimostrazione della serietà di questo impegno e della necessità di proseguire ancora».

 

 

 

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