La Pro-Gest spa di Istrana di Treviso si è aggiudicata in via provvisoria l’ex Convento dei santi Pietro e Poalo di Asolo (nella foto). La Provincia di Treviso alcuni giorni fa ha aperto le buste dell’asta pubblica di vendita dell’edificio denominato “Ex Convento dei SS. Pietro e Paolo” di Asolo. Il prezzo a base d’asta, fissato con delibera del Consiglio Provinciale, è stato di 2.635.000,00 euro. Alle 12 del termine fissato dal bando per la presentazione dei documenti, era giunta una sola offerta. Il 26 luglio, alle 11 la busta è stata aperta dall’apposita commissione e pertanto l’immobile è stato aggiudicato, in via provvisoria, alla società Pro-Gest Spa di Istrana. La Pro-Gest è stata fondata nel 1973 da Bruno Zago; oggi conta 19 aziende ed ha oltre mille dipendenti. L’azienda si occupa dell’intero ciclo produttivo dalla carta al packaging. Secondo fonti industriali si tratta del primo Gruppo privato in Italia che opera nel settore. “Con questa vendita – ha detto Leonardo Muraro, presidente della Provincia di Treviso – prima di tutto, il Convento avrà un nuovo proprietario che, ne sono certo, seguirà fedelmente il disciplinare di gara, valorizzando la struttura dal vincolo culturale e, soprattutto, garantendo la manutenzione che la Provincia, visti i tagli del Governo, non poteva più permettersi. Devo personalmente rilevare che, stando l’attuale situazione di bilanci risicati degli enti locali, trovare degli imprenditori avveduti che decidono di valorizzare per scopi culturali un edificio storico come questo, merita davvero un plauso”. Al presidente Muraro ha fatto seguito una nota dell’ ass. al patrimonio Noemi Zanette: “quella messa in atto è un’operazione di grande responsabilità, l’ennesima da parte di questa Amministrazione in questo modo abbiamo la certezza che, grazie all’imprenditore che ha fatto l’offerta, il bene non sarà abbandonato e potrà dunque essere valorizzato”. Dalla famiglia Zago, al momento, non si conoscono le finalità dell’acquisto: o per residenza privata o per business immobiliare. Muraro, nella sua dichiarazione, ha messo in risalto il vincolo culturale dell’ex convento. E’ ipotizzabile che l’imprenditore Zago rispetti tale evincolo e, quindi, dopo i necessari restauri, il luogo possa divenire sede di congressi o di eventi di vario genere, comunque legati alla cultura. All’asta anche l’ex caserma di Valdobbiadene.