Intervenendo ai lavori di un convegno a Trieste sulla fiscalità di vantaggio nelle aree di confine, la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani ha sostenuto che all’interno dell’Ue tali fiscalità creano problemi alle nostre imprese e alla nostra attrattività territoriale. “Penso, ha detto, alle accise della benzina per quanto riguarda la Slovenia e al sistema fiscale delle imprese per l’Austria”. Serracchiani ha sostenuto che “le aziende che hanno retto anche nelle aree di confine sono quelle che hanno differenziato i mercati e che hanno investito in ricerca e sviluppo, specialmente negli ultimi cinque anni della recessione. Per il Friuli Venezia Giulia si tratta di incentivare la capacità attrattiva di nuovi investimenti, come si è fatto con le misure di Rilancimpresa, in particolare riducendo l’Irap. Siamo convinti – ha concluso Serracchiani- che la leva fiscale, se ben utilizzata, possa costituire per le imprese un’attrattiva”.
Veneto e territori limitrofi
