Il presidente cinese Xi Jinping visita mercoledì 16 novembre il parco archeologico di Nora, nel sud della Sardegna (d’epoca fenica e romana), accompagnato dal direttore del dipartimento di Beni culturali dell’università di Padova Jacopo Bonetto, il quale avrà a fianco Arturo Zara e Kim Anne Barchi dell’ateneo di Padova, e farà da “Cicerone” alla delegazione cinese composta da oltre cento persone. Il presidente della Repubblica Popolare Cinese, insieme a 12 ministri, in Europa per motivi istituzionali, ha voluto inserire un tour nell’area di insediamenti nella quale da 25 anni lavorano gli esperti di beni culturali dell’ateneo patavino. E la presenza padovana come “guida” nasce dal viaggio che il rettore, Rosario Rizzuto, ha effettuato la scorsa settimana in Cina. Una visita per rinsaldare i rapporti fra Cina e università di Padova: con l’occasione Rizzuto ha inaugurato un ufficio permanente di rappresentanza dell’Ateneo nell’università di Guangzhou. E sono tre i macrosettori sui quali vuole insistere la collaborazione: l’ingegneria civile e edile, i beni culturali e architettonici, l’astrofisica e la gestione dei big data. Ed è proprio parlando di beni culturali e dell’immensa esperienza italiana nel settore che è nata l’idea dell’accompagnamento padovano alla visita della delegazione cinese al sito archeologico diventato ormai la seconda casa dell’università di Padova. Non solo beni culturali: in Sardegna l’Ateneo porta anche i frutti della ricerca e del know-how di ingegneria e geoscienze. “Ed è questo, da quasi 800 anni ormai, uno dei punti di forza maggiori dell’università di Padova – commenta Rizzuto – la trasversalità del sapere, il mettere insieme, anche fisicamente, la ricerca in tutti i campi, da quelli umanistici a quelli scientifici. Da questo continuo confronto nascono le migliori idee, innovative, con la capacità di guardare al passato, alla nostra lunga tradizione, con l’obiettivo di anticipare e vincere le sfide del futuro”. Proprio sui beni culturali, sulla loro conservazione e in generale sulla tutela di tutto quanto è arte e cultura l’idea è quella di mettere in piedi un grande centro di ricerca congiunto fra università di Guangzhou e quella di Padova.