Partono i lavori per la bonifica e la riqualificazione ambientale dell’ex discarica comunale di Val da Rio a Chioggia, intervento che sarà propedeutico anche al raddoppio dell’area portuale clodiense. Il finanziamento totale è di 35.000.000 di euro, di cui 32.500.000 euro di fondi ministeriali ed una quota di finanziamento regionale pari a 2.500.000 euro. I lavori di bonifica sono stato presentati nella sede dell’Azienda speciale per la gestione del Porto di Chioggia di proprietà della Camera di Commercio di Venezia Rovigo. Tra i presenti (foto Regione) l’assessore regionale allo sviluppo economico e alla legge speciale per Venezia Roberto Marcato, insieme al sindaco Alessandro Ferro, il Commissario straordinario per la Bonifica delle Discariche abusive Generale di Brigata Giuseppe Vadalà, il Segretario generale dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale Martino Conticelli, il Presidente della CCIAA di Venezia Rovigo Giuseppe Fedalto, il Presidente di A.S.Po Chioggia Damaso Zanardo e l’Amministratore delegato di HeraAmbiente Spa Andrea Ramonda. “Giornata storica per Chioggia e per il Veneto – ha detto Marcato – per un lavoro straordinario su sei ettari di una vecchia discarica, che vede in campo 35 milioni di euro e quasi 400 mila mc. di rifiuti che andranno riutilizzati. Qui facciamo davvero economia circolare: oltre all’attività di bonifica, verranno recuperati materiali inerti per ampliare il porto. I benefici saranno non solo di natura economica, perché permetteranno l’ampliamento del porto, ma anche e soprattutto di natura ambientale per la salvaguardia della laguna. Assume inoltre un valore ancora più importante perché, con l’aiuto di tutti, siamo riusciti a scardinare le lentezze burocratiche che sono un problema endemico del nostro Paese. Infine sono ottimista per il futuro, perché su un tema come l’ambiente si ritrova la coesione e si abbattono anche i recinti politici”. L’operazione di recupero ambientale attesa da trent’anni è stata resa possibile dalla sinergia fra tutti gli enti coinvolti nell’iter autorizzativo, così recita una nota dela Regione. Il progetto definitivo di bonifica e riqualificazione ambientale, presentato dall’A.S.Po, soggetto attuatore dell’intervento, è stato approvato dalla Regione e prevede la rimozione dei rifiuti, il riutilizzo di quelli recuperabili, il trattamento mediante impianti realizzati in loco dei rifiuti non recuperabili con il loro successivo impiego come sottofondazione dei piazzali delle banchine A e B del terminal fluvio-marittimo di Val da Rio dell’area portuale di Chioggia. Il termine della bonifica è previsto per il 2021 e consentirà, inoltre di far uscire il sito dalla procedura di infrazione comunitaria.