Un protocollo per incrementare i traffici e creare nuove occasioni di sviluppo tra l’Autorità Portuale di Trieste e da quella giapponese di Shimizu con le rispettive istituzioni locali di riferimento, cioè la Regione Friuli Venezia Giulia e la Prefettura di Shizuoka. Questo è il risultato raggiunto nel corso della missione in Giappone del vicepresidente della Regione Sergio Bolzonello (nella foto). Sottolineando le analogie morfologiche e strutturali che legano i due porti, ad esempio a Shizuoka sono presenti gli stabilimenti di marchi come Honda, Toyota, Suzuki e Yamaha; ha un terriorio per le coltivazioni di una tipologia di tè verde fra le più pregiate del Paese, il cui consumo viene associato alla longevità della popolazione locale. Inoltre il direttore esecutivo del Porto di Shimizu Tetsuya Fujinami, ha detto all’esponente del Friuli V.Giulia che lo scalo nipponico ha movimentato 429.651 TEU nel 2015, potendo contare su due Terminal dal fondale rispettivamente di 12 e 15 metri, di cui uno attrezzato per le navi RO-RO. Altra analogia con Trieste è la crocieristica, vista l’importanza turistica della Prefettura di Shizuoka nel cui territorio di competenza si trova il monte Fuji. Dopo il sopralluogo allo scalo di Shimizu, Bolzonello ha partecipato a una riunione tecnica con il vicegovernatore della Prefettura di Shizuoka con delega ai Trasporti Kyoji Nanba al termine della quale ha fatto seguito l’incontro con il governatore Heita Kawakatsu che ha ribadito la volontà condivisa di perseguire l’obiettivo comune di una concreta collaborazione tra i due scali marittimi.