Port of Vernice ha reso noto che per la realizzazione del nuovo intervento in Canale Industriale Ovest a
Porto Marghera ove operano le aziende Cereal Docks e Grandi Molini è stato destinato un fondo pari a 17,5 milioni di euro, di cui 10.000.000 a carico del Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE) e 7.500.000 a carico dell’Autorità Portuale di Venezia (APV) per la realizzazione di circa 700 metri di banchina e delle opere accessorie, con cui l’Autorità Portuale intende accrescere l’efficienza di un settore, quello agroalimentare, che sta assumendo sempre più rilevanza nel porto di Venezia, favorendo un distretto industriale tra i più importanti a livello nazionale. Una volta demoliti i pontili esistenti che limitano l’operatività dei terminal, verrà realizzata una banchina antistante alle due imprese (con la conseguente messa in sicurezza) così da consentire ai terminal di ricorrere a moderne gru per la movimentazione delle merci. Oltre alle opere di banchinamento verrà effettuato un escavo a filo banchina per consentire alle navi in ormeggio il massimo pescaggio consentito. L’intervento, che dovrebbe terminare entro il 2017, si inserisce nell’ambito dell’Accordo di Programma tra il Ministero dello Sviluppo Economico, Regione Veneto, Comune di Venezia e Autorità Portuale di Venezia la cui finalità è favorire la riconversione e riqualificazione economica dell’area industriale di Porto Marghera, per garantire la sua vocazione produttiva e la salvaguardia dei livelli occupazionali. Un accordo che grazie alla fattiva collaborazione fra i succitati enti e al monitoraggio continuo a livello di Amministrazione centrale degli investimenti sta diventando una buona prassi a livello nazionale. L’accordo di programma prevede lo stanziamento complessivo di circa 153 milioni di euro (dicui circa 103 da parte del MiSE) da destinare agli interventi infrastrutturali da realizzarsi a Marghera e finalizzati allo sviluppo e all’occupazione. Molti degli interventi previsti sono nella fase finale della progettazione e pertanto potranno essere appaltati a inizio 2017 nel rispetto quindi dei tempi previsti dall’accordo. Secondo l’Autorità Portuale si tratta di 12 progetti infrastrutturali per un investimento complessivo di oltre 75 milioni di euro (di cui 56 milioni finanziati dal MiSE e 19 milioni dall’APV) per il potenziamento delle caratteristiche e della fruibilità del porto.