Il Cda di Popolare di Vicenza, anticipando mosse di altre popolari in tema di risiko, ha autorizzato il DG Francesco Iorio a procedere alla trasformazione in spa e a definire un Piano di lavoro finalizzato alla quotazione in borsa. Il consiglio, informa un comunicato, ha ritenuto che questo sia il percorso più idoneo e coerente anche con la finalità di rispondere alle esigenze dei soci in merito alla negoziabilità e liquidabilità delle azioni della banca. Di questo riferisce anche MF. A Iorio è stato conferito il mandato di effettuare tutti gli accertamenti più opportuni per un’adeguata ricognizione degli assetti patrimoniali della banca anche alla luce degli esiti della ispezione Bce appena conclusa. “Di tali esiti, dei risultati degli ulteriori accertamenti sopra indicati e del conseguente fabbisogno patrimoniale aggiuntivo, si darà conto, ove possibile, nella relazione semestrale al 30 giugno 2015” .