I gradini di vetro del ponte Calatrava o della Costituzione (che collega il terminal automobilistico di piazzale Roma con la stazione ferroviaria di S.Lucia), progettato dall’archistar Santiago Calatrava, saranno sostituiti perchè sono risultati scivolosi specie in caso di pioggia. Al loro posto saranno messe delle lastre in trachite. Il costo dei lavori è di 40 mila euro. La somma è stata approvata dal Comune di Venezia e l’incarico è stato affidato ad Insula spa. Il ponte è stato inaugurato a settembre 2008; ha una lunghezza di 94 metri, con una luce centrale di 81 metri circa e si eleva da una altezza di 3,20 metri sulle sponde fino a 9,28 metri nella parte centrale (foto Il Gazzettino). L’ass.comunale ai lavori pubblici Francesca Zaccariotto ha detto che i lavori riguardano una prima sperimentazione concordata con la Sovrintendenza, per trovare una soluzione definitiva alle problematiche legate al rischio di inciampo e scivolamento delle parti vetrate, soprattutto dove si verifica il cambio del passo delle gradinate, in corrispondenza dei pianerottoli”. Il ponte ha fin da subito mostrato problemi, specie nelle giornate particolarmente umide o piovose, in parte riconducibili proprio ai gradini in vetro, alle quali nel corso degli anni si è cercato di porre rimedio. Zaccariotto: l’utilizzo delle lastre in trachite, tipico dei manufatti del centro storico della città, rappresenta infatti la soluzione più idonea a contenere il rischio d’inciampo.