Piatti attenti al risparmio energetico, menù antispreco, ricette del recupero e soluzione “agribag” per gli avanzi, queste le proposte degli agriturismi di Terranostra Veneto pronti ad accogliere un milione e duecentomila persone annunciate per il ponte del 2 giugno che hanno scelto di sedersi a tavola in fattoria per cogliere l’opportunità di trascorrere una giornata lontano dalle città senza rinunciare alle comodità e alla protezione dal maltempo garantita dall’ospitalità delle aziende di campagna. Il successo dell’eco-vacanza in Veneto è il risultato della vasta offerta di un territorio rurale curato ed attrezzato, con percorsi organizzati in pacchetti ma pure bellezze artistiche sconosciute e preservate dagli agricoltori. L’agriturismo piace soprattutto ad un pubblico giovane anche se il core business rimane l’intera famiglia. A far la differenza rispetto ad altre formule non solo le tipicità da degustare anche le attività sportive dal nordic walking al tiro con l’arco fino all’area camping organizzata ad hoc per la sosta di camper. “Per questa occasione in calendario che prevede un lungo fine settimana nelle aziende agrituristiche – spiega Diego Scaramuzza presidente regionale – gli ospiti potranno sperimentare combinazioni gastronomiche preparate con l’attenzione massima alla riduzione dell’impatto ambientale consigliando tipicità cucinate secondo la scuola veneta degli agrichef, prima esperienza di formazione che punta alla qualificazione professionale della figura del contadino ai fornelli”. Le specialità servite a tavola, se non consumate, potranno essere portate a casa grazie all’utile agribag contenitore brevettato da Coldiretti Veneto all’Expo e adottato dagli oltre 600 cuochi agricoli secondo molteplici funzioni: take away a kmzero, cestino da pic nic e box per il riciclo del cibo rimasto dopo un pranzo o una cena talmente buona e gustosa da riviverla due volte.