A quanto pare, visti i positivi risultati dell’operazione le immagini a tutela della sicurezza e delle persone registrate dalle bodycam saranno adottate da molte polizie urbane (o forze dell’ordine) di tanti Paesi. A esempio, alla polizia locale di Padova sono state consegnate, in forma sperimentale per 3 mesi, un centinaio di bodycam con lo scopo di tutelare agenti e cittadini. Si tratta di piccole videocamere, come spiegato durante la presentazione il comandante Lorenzo Fontolan, presente il sindaco, che gli agenti indossano, posizionandole sul petto, e permettono la registrazione audio e video degli interventi, fornendo una puntuale documentazione con immagini reali. “L’azienda Axon che produce questi dispositivi ci ha proposto la sperimentazione – ha detto il comandante della Polizia Locale, Lorenzo Fontolan – e siamo partiti con un primo test impiegandone 8. Visti i risultati interessanti avviamo adesso una sperimentazione su larga scala, per tre mesi, utilizzando 100 body cam, e privilegiando gli agenti che operano a piedi sul territorio”. Non è la sola iniuziativa del genere: già a Treviso i vigili hanno 15 una bodyCam agganciate a un taschino sull’uniforme dei vigili di Treviso (foto), collegata alla centrale operativa per registrare azioni o potenziali situazioni di pericolo e fornire informazioni, tutto in tempo reale. Il capoluogo della Marca è stato il primo in Veneto a testare una simile misura di sicurezza. Convinto della buona operazione lo stesso comandante Maurizio Tondato. Sono strumenti a tutela non solo la cittadinanza, monitorando i luoghi più sensibili, ma anche l’agente che in questo modo segnala la propria posizione e tutto ciò che succede attorno a lui, come aggressioni o inseguimenti: potrà chiedere eventuali rinforzi e avere fonte di prova in sede di giudizio, dato che i video sono prodotti in formato forense. Le immagini acquisite sono salvate e daranno un aiuto in più in caso di incidenti stradali, di manifestazioni con elevata partecipazione, di situazioni di quotidiana responsabilità o di emergenza, per arrivare ai casi più preoccupanti di pericolo pubblico o disastri ambientali. A Londra, la polizia ne ha in dotazione 22 mila bodycam. Sono di fatto un terzo occhio in dotazione alle forze dell’ordine – aveva detto Loris Angeloni, country manager della ditta Axon che ha fornito a Treviso i 15 apparati per il test -. La telecamerina è in grado di registrare per 12 ore consecutive le immagini.