A Milano gli assessori regionali al sociale di Lombardia, Veneto e Liguria, Francesca Brianza, Manuela Lanzarin e Sonia Viale (nella foto), allo scopo di costituire un coordinamento tra le Regioni in tema di politiche sociali, anche in considerazione del superamento delle dinamiche centralistiche successive all’esito del referendum. Al centro dell’incontro – come informa una nota – gli scenari che si prospettano per il 2017 in riferimento ai fondi destinati alle politiche sociali e alla ‘non auto sufficienza’: si delinea, infatti, una significativa riduzione del fondo nazionale per le politiche sociali (da 311 a 99 milioni di euro) e si assiste alle promesse disattese dal Governo centrale in merito al fondo per la non autosufficienza(dai 500 milioni promessi dal Governo, si scende a 450 milioni di euro). “Se i tagli saranno confermati – denunciano i tre assessori – metteranno in crisi i Comuni nella gestione dei servizi sociali e andranno a incidere sulla pelle delle famiglie con persone disabili. Se non ci sarà un ripensamento saranno a rischio le prestazioni sociali per tutti i malati gravissimi. Questi nuovi e allarmanti scenari – è stato dichiarato –rischiano di causare lo smantellamento del sistema sociale in Regioni virtuose che delle Politiche Sociali hanno fatto un punto di forza e di eccellenza”. I tre amministratori regionali hanno confermato l’intenzione di proseguire gli incontri di coordinamento, a cadenza regolare, per individuare strategie comuni.