Vicenza diventa per circa 3 mesi la capitale italiana della poesia grazie a “Poetry Vicenza”, il Festival di poesia e musica che porterà dal 17 marzo al 4 giugno, un ricco programma con il meglio della poesia mondiale. L’iniziativa promossa dal Comune di Vicenza e dalle Gallerie d’Italia – Palazzo Leoni Montanari, sede culturale e museale di Intesa Sanpaolo a Vicenza, in collaborazione con l’associazione TheArtsBox, il Dipartimento di studi linguistici e culturali comparati di Ca’ Foscari e il Festival VicenzaJazz, è diretta da Marco Fazzini. “Poetry Vicenza” conta sul supporto di otto associazioni cittadine (Spazio6, Mirror, Spazio Der Ruf-Le Cinigie, Hands, Laboratorio09, Teatro Spazio Bixio, TheArtsBox e Galla Caffè) e quattro istituti di istruzione superiore della città. Il festival è ospitato (a ingresso libero) nei luoghi più affascinanti di Vicenza (Teatro Olimpico, Palazzo Chiericati, Gallerie d’Italia – Palazzo Leoni Montanari) e nei vari spazi delle associazioni, tutte site nel centro storico, spazi ora pronti ad accogliere 24 poeti provenienti da 10 paesi. “Poetry Vicenza” presenta due significativi periodi ricchi d’eventi: quello a cavallo del 21 marzo, Giornata Mondiale della Poesia, e i primi quindici giorni di maggio, periodo in cui la poesia incrocerà anche la musica jazz, grazie alla collaborazione con VicenzaJazz. Il mese di aprile sarà dedicato a dibattiti, tavole rotonde sulla poesia, incontri con piccoli e medi editori di poesia, stampatori di libri di poesia a caratteri mobili, e professionisti di libri d’arte ormai noti in tutta Europa: Tallone, Mardesteig, Passerini, Antiga, Amos, Book, ecc. “Poetry Vicenza” si trasforma così da rassegna di poesia in vero e proprio festival, coinvolgendo vari partner cittadini a una iniziativa unica in Italia. I poeti ospiti per il 2017 condivideranno la loro visione del mondo e della vita, recitando alcune delle loro poesie più famose e significative, raccontando le proprie esperienze e interagendo con il pubblico e i giovani. Ogni appuntamento sarà anche un evento musicale, proprio perché il Festival punta a sottolineare la musicalità e l’oralità della poesia, che fin dalle sue origini nasce e si sviluppa con e nella musica. I musicisti, anche loro rappresentanti di varie nazioni, offriranno contrappunti, accompagnamenti e commenti originali ai testi poetici. Per il vicesindaco e assessore alla crescita del Comune di Vicenza, Jacopo Bulgarini d’Elci (foto): “Investire sulla poesia è una scelta politica: un antidoto alla drammatica e brutale semplificazione della realtà, e del linguaggio, a cui assistiamo. Nel tempo della fretta, dell’efficientismo, dell’ignoranza rivendicata a valore, del sospetto verso ogni autorità e sapienza, in questo tempo vi è più che mai bisogno di poesia. Ci servono la sua capacità di creare scarti, di costringerci a un passo di lato per guardare da un’altra prospettiva, la sua pulsione a ri-consacrare il linguaggio, la sua pretesa di un tempo e di una energia rivendicati e sottratti. Costruire occasioni di poesia equivale a piantare un seme, e prendersene cura: in ciascuno di noi, e nel terreno della comunità”. La coordinatrice delle Gallerie d’Italia – Palazzo Leoni Montanari, Elena Milan ha detto:“Le Gallerie d’Italia a Vicenza sono uno spazio aperto di promozione della cultura, dell’arte e anche della poesia contemporanea attraverso il festival di poesia e musica Poetry Vicenza, che porta in città le voci dei più importanti poeti italiani e stranieri. Diamo continuità a questa iniziativa che ci vede ancora una volta al fianco dell’amministrazione comunale per dare il nostro contributo alla vita culturale della città, proponendo un festival di ampio respiro che consente l’avvicinamento a un genere espressivo ritenuto spesso distante e indecifrabile ma del quale crediamo vi sia, oggi, un bisogno latente e diffuso, come di uno spiraglio nel buio”. Il direttore artistico della rassegna Poetry Vicenza, Marco Fazzini: “il festival di poesia e musica Poetry Vicenza, alla sua terza edizione, rinnova la volontà di aprire le frontiere a una varietà sia di lingue sia di culture. Preparando questo Festival i sostenitori, di concerto con gli organizzatori, hanno avuto l’intento primario di invitare voci plurali da ogni parte del globo, coinvolgendo diverse associazioni culturali cittadine, e quattro Istituti Superiori perché l’intera città sia teatro d’un progetto comune: quello di donare gratuitamente poesia in luoghi architettonici e artistici esclusivi, e condividerla con le nuove generazioni nella speranza, se non nella certezza, che poeti, pubblici, e operatori riescano a tirar furori dai recessi d’un’epoca oscurata”. Dopo un prologo col reading del poeta Giovanni Fontana per l’inaugurazione della mostra dei libri d’artista della Galleria Peccolo di Livorno, l’edizione 2017 di Poetry Vicenza prenderà il via martedì 21 marzo alle 18, presso Gallerie d’Italia – Palazzo Leoni Montanari, proprio in occasione della Giornata Mondiale della Poesia, con il recital Amore Traduttore, fatto di letture e testimonianze di Anna Maria Carpi, Fabio Scotto, Bianca Tarozzi, Rino Cortiana, Andrea Molesini, con l’accompagnamento musicale di Paolo Birro. Tra gli appuntamenti più attesi del primo blocco di eventi quello con due poeti anglofoni molto distanti fra loro, l’inglese Jeffrey Wainwright e il caraibico Lasana Sekou (Palazzo Chiericati, sabato 1 aprile alle 18.00) accompagnati dalle musiche di Massimo Tuzza (percussioni) e Filippo Rinaldi (basso), e quello di due poeti cantautori, l’americano Eric Andersen e l’italiano Michele Gazich, i quali saranno i protagonisti d’un incontro curato da Marco Fazzini (Gallerie d’Italia – Palazzo Leoni Montanari, domenica 2 aprile alle 18). Ma non saranno queste le uniche performance prevalentemente musicali: la chitarrista e cantautrice Sylvie Genovese si esibirà in una performance di musica e poesia, dal titolo Corde migranti, su brani originali di Brassens, Leon Gieco e Atahualpa Yupanqui, in programma a Der Ruf venerdì 31 marzo, alle 21. Nel blocco finale del festival, quello di maggio, due importanti voci femminili, quali la romena Marta Petreu e la scozzese Christine De Luca si alterneranno nella lettura delle loro poesie, accompagnate dalla musica di Ilaria Fantin e Irene Brigitte (Gallerie d’Italia – Palazzo Leoni Montanari, venerdì 12 maggio, alle 18). E, sempre in maggio, il 13 e 14, ancora tanta poesia con Nico Naldini, Guy Goffette, Lello Voce e Marta y Micò, che proporranno spettacoli di poesia e musica, assieme a Wanderer Guitar Duo, Frank Nemola, Vicotr Valisena, Bruno Censori e Gionni Di Clemente, SolEnsemble, ecc. A un grande autore-poeta-cantautore recentemente scomparso, Leonard Cohen, sarà dedicata la serata di venerdì 19 maggio, alle 18, presso Teatro Spazio Bixio. Per celebrare i cinquant’anni dall’uscita dell’album Songs of Leonard Cohen si terrà un reading musicato con Piergiorgio Piccoli, Michele Silvestrin, Marica Rampazzo, Anna Zago e Livio Pacella, con le musiche di Valter Tessaris, Paolo Barbieri, Vittorio Ghirardello, e Francesco Martini. A completare l’offerta artistica di Poetry Vicenza 2017, si apriranno in città ben dieci mostre d’arte, tra cui quella che presenta al Galla Caffè, i 43 libri d’artista delle Edizioni Peccolo (dal 17 marzo al 23 aprile), o Visi d’arte che propone, allo Spazio Der Ruf, le fotografie dell’artista padovano Pierantonio Tanzola (dal 18 marzo al 14 maggio), o Il volto, la poesia, la personale dell’artista goriziano Franco Dugo presso lo spazio The ArtsBox (dal 25 marzo al 14 maggio) o, ancora, la Mostra d’un giorno: I Poeti contemporanei in cui si espongono – domenica 19 marzo, dalle 10 alle 22 – ritratti, libri, lettere, manoscritti, foto, filmati rari di vari poeti italiani e stranieri, tra cui Seamus Heaney, Charles Tomlinson, Edwin Morgan, ecc.