Con avvio da Prato della Valle alle 8.30, si svolgerà domenica 8 novembre una manifestazione che ha saputo unire l’amore per l’arte e per la storia della città all’attenzione da riservare alla salute: una camminata di 5 chilometri tra le vie di Padova, nei luoghi che furono sedi sanitarie durante la Grande Guerrae ora testmonianze artistiche. L’Azienda ULSS n. 16, promotrice dell’evento culturale e sportivo in collaborazione con il Comune di Padova, nelle sue articolate attività dedicate alla società padovana vuole svelare un fatto rimasto nascosto per molti anni: le circostanze che hanno portato al ritrovamento di una tela, di cui rimaneva come unica traccia una fotografia, proveniente dalla Chiesa originale dell’ex Ospedale Psichiatrico di Padova, abbattuta nel secondo dopoguerra per lasciar posto al tracciato della tangenziale cittadina. Il dipinto, pala centrale dell’altare maggiore, raffigura la Madonna con il Bambino e i Santi Antonio e Francesco e porta la firma del pittore Pietro Pajetta (1845-1911). Datata 1907, anno della inaugurazione dell’ex Manicomio, la tela, di notevole bellezza, ha un grande valore storico in quanto sola testimonianza della Chiesa dell’ex Ospedale Psichiatrico di Padova. Ma è attorno al ritrovamento che il fato ha giocato una parte a dir poco unica: un dipendente, Marcello Coccato, ritrovata l’opera abbandonata in uno scantinato, ne ha parlato con un parente. Quest’ultimo, Don Giuseppe, è stato il Parroco della Chiesa dei Colli. Ha potuto quindi riconoscere la tela, ha compreso che la restituzione riportava ad una memoria altrimenti abbandonata, ha contribuito a conservare un bene artistico per il quale, oggi, l’ULSS 16 assieme alla Fondazione Casa ai Colli, chiedono un piccolo contributo economico e di affetto ai padovani. Ė un modo per ricreare quella sensibilità nella cura della cosa pubblica, un ritrovare un pezzo smarrito di sé stessi: per molti anni l’ex Ospedale psichiatrico, a lungo incustodito, è stato depredato dei molti beni che conteneva: libri, arredi, macchinari e attrezzi agricoli destinati alla coltivazione dei terreni interni all’area ospedaliera… e altre cose ancora che si possono rivedere solo dalle fotografie storiche dell’ex Manicomio. Come le sale dei degenti ornate da molti quadri, dei numerosi arredamenti liberty, di candelabri e lampadari dei quali oggi non vi è più traccia. Un luogo del passato che l’ULSS n. 16, con il contributo della Fondazione Casa ai Colli Onlus, vuole riconsegnare ai padovani. Rinnovata nelle funzioni e ancorata ad una bellezza che le ė data dal periodo in cui è stata costruita, la Casa ai Colli sarà la vera cittadella della salute, un complesso sociosanitario riqualificato e attento ai bisogni dell’individuo che accompagnerà i cittadini padovani fin dalla nascita.
Domenica, la camminata sarà anche occasione per valorizzare l’impegno della Medicina dello sport e delle attività motorie dell’Azienda ULSS 16 e della sinergia che ha saputo creare con l’Amministrazione comunale di Padova attraverso il Settore Sport e la rete di Città Sane. Ai partecipanti alla camminata e a tutti i padovani, attraverso la Fondazione Casa ai Colli Onlus, verrà richiesto un piccolo contributo per restaurare un’opera storica e riconsegnarla al luogo in cui è nata.
“Un’interessante occasione di promozione del nostro patrimonio culturale e al tempo stesso di promozione della salute del tutto innovativa”, afferma il Direttore Generale Urbano Brazzale. Il Sindaco di Padova Massimo Bitonci sottolinea come: “l’iniziativa sia concreta espressione dell’impegno dell’Amministrazione comunale di Padova nel delicato settore della promozione della salute della propria comunità attraverso Città Sane OMS e l’Assessorato allo Sport coinvolti nell’evento. Un’iniziativa, meritevole, che evidenzia inoltre la capacità di dialogo con importanti interlocutori istituzionali come l’Azienda ULSS n. 16

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