E’ in programma domenica 15 aprile a Venezia la tradizionale manifestazione “Su e Zo per i Ponti”, giunta quest’anno alla 40/ma edizione: un evento che ogni primavera coinvolge migliaia di persone in una passeggiata di solidarietà per le calli di Venezia. Una folla festante di giovani e meno giovani, famiglie, scolaresche, gruppi, associazioni sportive, tutti uniti in una giornata all’insegna dell’aggregazione, dell’amicizia e della solidarietà. Ogni anno diversi percorsi si snodano tra gli angoli meno conosciuti della città lagunare, senza tralasciare i luoghi che la rendono famosa nel mondo. Due i percorsi principali tra cui scegliere: il percorso completo di 12,5 km con 42 ponti, con partenza e arrivo in Piazza San Marco, e il percorso breve di 6 km con 20 ponti, indicato in particolare per le scuole dell’infanzia e primarie, con partenza dal piazzale della stazione S. Lucia e arrivo in Piazza S. Marco. Il percorso della Su e Zo si intreccia abilmente con la visita alla città e con l’itinerario culturale, che quest’anno ha per tema “Alla scoperta dei pozzi di Venezia”: camminando per Venezia, infatti, capita spesso di imbattersi nelle vere da pozzo, le balaustre di protezione che chiudono i fori dei pozzi per la raccolta dell’acqua piovana, autentiche opere d’arte sparse in ogni angolo della città.  Un’edizione che segna un traguardo importante, dal momento che la 40° Su e Zo coincide anche con i 50 anni di TGS Eurogroup. La prima edizione della manifestazione si svolse nel 1975 su iniziativa di TGS Eurogroup e Venetiadi (legati ai Salesiani) e, successivamente, si sono aggiunte altre associazioni quali AGeSC, CTG, FISM, Ex allievi Don Bosco, NOI Associazione, ed ebbe così vasta partecipazione che gli organizzatori si proposero di farla diventare un appuntamento annuale. Da sempre la Su e Zo è caratterizzata dalla felice presenza di numerosi gruppi folkloristici che animano la festa con canti e balli tradizionali e portano un clima di allegria che contagia le migliaia di partecipanti alla passeggiata, i quali volentieri si fermano per un momento in questo o quel campiello per ammirare l’esibizione di un ballo regionale tipico o ascoltare l’esecuzione di una banda musicale. Alcune presenze di gruppi folcloristici sono “storiche” ma ogni anno si affacciano alla manifestazione veneziana nuovi gruppi, che portano novità e ricchezza alla proposta complessiva degli spettacoli in piazza abbinati alla Su e Zo. Ancora oggi la Su e Zo rappresenta una giornata di festa che raccoglie mediamente più di diecimila partecipanti (oltre 12.000 presenze nell’ultima edizione del 2017), grazie anche ai cinquecento  volontari che prestano servizio ai ristori e lungo il percorso. I ricavi della Su e Zo per i Ponti di Venezia vanno ogni anno a sostegno di realtà impegnate nel sociale e nell’educazione, con particolare riguardo alle missioni salesiane sparse nel mondo. Quest’anno la comunità salesiana di Lauaretê in Amazzonia, Brasile, è al centro dell’attività solidale dell’evento. Oragiovane mette a disposizione la sua esperienza comunicativa e la sua infrastruttura web per promuovere l’evento della Su e Zo: è stata creata per l’occasione una t-shirt originale con le simpatiche illustrazioni della manifestazione, acquistabile da tutti coloro che vogliono sostenere la causa sociale, in una versione celebrativa a edizione limitata in occasione della 40° edizione della manifestazione. Per ciascuna maglietta venduta sarà devoluto un euro alla Missione di Lauaretê. (ODM)

 

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