Le competenze amministrative sulla gestione del Parco nazionale dello Stelvio dovrebbero passare a breve alla Provincia di Bolzano, e proprio questo tema è stato al centro di un incontro pubblico svoltosi a Prato allo Stelvio. “Dobbiamo coinvolgere maggiormente i cittadini – ha spiegato l’assessore Richard Theiner – e farli identificare nel Parco”. Presso la sede del ministero dell’ambiente,è stato sottoscritto l’accordo per la revisione dell’assetto organizzativo del Parco nazionale dello Stelvio, “un passaggio – ha sottolineato Theiner – che rappresenta una grande opportunità per lo sviluppo di una strategia autonoma riguardante struttura e gestione del Parco. Il tutto, ovviamente, in attesa della decisione definitiva circa il passaggio di competenze da parte della Commissione dei 12 e del Consiglio dei Ministri, e della firma da parte del Presidente della Repubblica”. Il direttore del Parco dello Stelvio, Wolfgang Platter, e il coordinatore Hanspeter Gunsch, hanno illustrato le esperienze maturate all’interno del comitato di gestione consortile, ribadendo che “la tutela della natura e degli aspetti legati alla biodiversità sono sempre stati messi in primo piano, senza però dimenticare tutta la parte legata allo sviluppo economico dei territori interessati”. Durante la riunione, svoltasi all’Aquaprad di Prato allo Stelvio, e al quale erano presenti non solo i rappresentanti di uffici e istituzioni provinciali coinvolti nel progetto, ma anche le organizzazioni locali attive nel settore del turismo e della tutela dell’ambiente, è poi nato un vivace dibattito. Il confronto si è incentrato sulla tutela del paesaggio naturale e culturale, sull’importanza dell’agricoltura di montagna, sul problema dello spopolamento, nonchè sulle nuove opportunità turistiche. “Il nostro obiettivo – ha spiegato l’assessore Richard Theiner – è in primo luogo quello di fare in modo che la natura venga rispettata e valorizzata, ma dobbiamo anche tenere presente che in questi territori vi sono persone e aziende che hanno bisogno di avere possibilità di crescita e di sviluppo. Abbiamo creato un gruppo di lavoro che dovrà occuparsi di operare affinchè la popolazione locale venga coinvolta nel Parco”.