Suolo “come” paesaggio è il tema al centro della sedicesima edizione delle giornate internazionali di studio sul paesaggio, progettate dal Comitato scientifico della Fondazione Benetton Studi Ricerche, con il coordinamento di Luigi Latini e Simonetta Zanon, che si svolgeranno il 20 e venerdì 21 febbraio negli spazi Bomben di Treviso. Il tema scelto stimola una, non tanto piccola, rivoluzione culturale, restituendo importanza, si direbbe “dignità”, al suolo, ovvero alla dimensione fisica, etica ed estetica della superficie terreste, fattore imprescindibile del pianeta Terra. Il suolo, infatti, in molte analisi, viene troppe volte posto come dato immanente, scontato, come se si trattasse di un fattore ininfluente, o al massimo neutro rispetto all’intervento umano che si insedia al di sopra di esso. «Suolo “e” paesaggio» afferma Luigi Latini, presidente del Comitato scientifico della Fondazione Benetton «è un binomio apparentemente semplice, prevedibile. Ma l’interesse ogni giorno crescente per il tema “terra” ci invita a un necessario approfondimento che le giornate di studio cercheranno di esplorare parlando di suolo “come” paesaggio.
Infatti, molto spesso, giustamente, parliamo di suolo in termini di consumo, fermandoci al dato quantitativo, richiamandoci alle molte forme di impoverimento del territorio praticate dalla nostra società in tempi recenti. Più di rado, invece, mettiamo al centro della nostra attenzione la natura dello stesso suolo, nei suoi diversi aspetti ambientali, ecologici, estetici e sociali. Le giornate di studio guarderanno dunque al suolo come tessuto connettivo, nutrimento e processo vitale che accompagna la nostra esperienza di vita. Nel suolo, del resto, spesso risiede la sostanza dei luoghi abitati e il senso stesso della nostra appartenenza al paesaggio». A caratterizzare la due giorni è, oltre alla originale declinazione del tema, anche la pluralità delle voci coinvolte nell’analisi: architetti, agronomi, pianificatori, progettisti, ma anche artisti. Personalità individuate in riferimento alla loro preparazione accademica e scientifica ma anche per il loro aver realmente operato sul tema, nell’ambito di ricerche o progetti di particolare livello o originalità.
Comitato scientifico della Fondazione Benetton Studi Ricerche: Luigi Latini, architetto, Università Iuav, Venezia (presidente); Maria Teresa Andresen, paesaggista, Università di Porto; Giuseppe Barbera, agronomo, Università degli Studi, Palermo; Hervé Brunon, storico del giardino, CNRS, Centre André Chastel, Parigi; Anna Lambertini, paesaggista, Università di Firenze; Monique Mosser, storica dell’arte, Scuola superiore di architettura, Versailles; Joan Nogué, geografo, Università di Girona; José Tito Rojo, botanico, Università di Granada.
Informazioni: Auditorium spazi Bomben, Fondazione Benetton Studi Ricerche, via Cornarotta 7, Treviso. La partecipazione alle giornate di studio è libera, fino a esaurimento dei posti. L’organizzaziove invita ugualmente a comunicare la propria adesione tramite il form online disponibile nel sito della Fondazione www.fbsr.it; per informazioni: paesaggio@fbsr.it. Ufficio stampa: Silvia Cacco, 0422 5121,331 6351105, silvia.cacco@fbsr.it. Esseci, 049 663499,gestione2@studioesseci.net
(foto Esseci).

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