Un risparmio di 4,9 milioni di euro nel 2014 sulla bolletta elettrica delle 298 aziende aderenti (per 470 stabilimenti serviti), pari a un risparmio medio dell’11% per azienda. E un risparmio atteso in 5,7 milioni nel 2015, per un taglio medio in bolletta del -16%. Sono i risultati del bilancio di esercizio 2014 di Padova Energia, il consorzio di acquisto di energia elettrica di compagine industriale, approvato dall’assemblea dei soci. Un risultato che porta la riduzione in bolletta tra le più performanti del libero mercato. In attesa di verificare gli effetti delle misure “taglia-bolletta” del Governo e della rimodulazione degli oneri di sistema, balzati intanto al 58% della bolletta (tra oneri impropri, accise, imposte), Padova Energia, tra i primi consorzi di acquisto in Italia e tra i maggiori per volumi di consumo, si conferma calmiere dei costi energetici per le Pmi, specie per quelle meno strutturate a negoziare i contratti di fornitura. Una consulenza strategica, estesa da due anni anche alla fornitura di gas. Nel 2014 il risparmio medio sul prezzo di acquisto dell’energia per le 298 aziende aderenti (290 nel 2013) è stato dell’11% (4,9 milioni). Dal 2000 ad oggi il risparmio aggregato per le Pmi aderenti al consorzio ha superato i 70 milioni di euro. Tornando al bilancio 2014, i consumi totali delle aziende sono stati di oltre 609 milioni di kWh, per un fatturato di 95,8 milioni. Per il 2015 Padova Energia ha scelto come nuovo fornitore Metaenergia, per le migliori condizioni contrattuali alle aziende con consumi superiori al milione di kWh, e ha rinnovato il contratto con E.ON. Energia per le aziende con consumi inferiori al milione di kWh. Tra i servizi del Consorzio anche l’assistenza a 27 aziende energivore idonee alla registrazione nell’elenco della Cassa Conguaglio Elettrico, che hanno avuto accesso alle agevolazioni sugli oneri di sistema previste dalla normativa per il periodo luglio-dicembre 2013, per un beneficio aggregato di 1 milione di euro. “Da quindici anni garantiamo le migliori condizioni di mercato sull’acquisto di energia e consulenza su misura delle Pmi – ha dichiarato il presidente di Padova Energia, Stefano Griggio (nella foto) -. Vantaggi decisivi in un scenario internazionale segnato da forte instabilità politica ed economica e in un mercato aggressivo in cui è difficile orientarsi per le Pmi. Il nuovo contratto a prezzi fissi per il 2015 si tradurrà in un beneficio certo per le imprese. L’obiettivo è allargare la base consortile per avere più forza contrattuale ed estendere i vantaggi al maggior numero di Pmi”. Tra le novità del Consorzio: l’estensione dell’assistenza alla fornitura di gas per aziende con volumi di consumo annui superiori ai 200 mila m3. «Il costo dell’energia è a livelli record tra i maggiori Paesi industriali – ha spiegato Griggio – il doppio che in Francia, Austria, Polonia, il triplo che in Svezia. Un macigno sulla nostra competitività legato alla corsa degli oneri di sistema, il cui peso in bolletta, tra oneri impropri, accise e imposte, è salito nel 2014 al 58% (50% nel 2012), rispetto al 42% del costo di generazione elettrica, in discesa (dal 50%). Sono oneri fiscali e parafiscali senza uguali in Europa”.