Ventisette altoatesini (2 di madrelingua italiana), di età compresa fra i 57 e gli 82 anni, provenienti da tutte le zone della Provincia di Bolzano e in rappresentanza dei diversi gruppi linguistici e dei diversi settori, hanno ricevuto a Innsbruck le onorificenze del Tirolo. A consegnarle i due presidenti del Land Tirolo e della Provincia di Bolzano, rispettivamente Günther Platter e Arno Kompatscher. Questa volta è stato il turno delle medaglie al merito, mentre le croci al merito e gli attestati di merito per azioni di salvataggio saranno consegnati il 9 settembre a Castel Tirolo.(Foto Land Tirol/Frischauf). “Questa onorificenza – ha sottolineato Kompatscher – vuole essere il riconoscimento per l’impegno di tante persone, nei settori più diversi, a favore della società. La solidarietà e il sostegno reciproco rappresentano i valori fondanti e il vero collante delle nostre comunità, queste medaglie rappresentano un grazie per tutti coloro che, da entrambi i lati del Brennero, si mettono a disposizione del volontariato con passione e impegno a favore del prossimo, delle tradizioni e della cultura”. Tra i 27 altoatesini premiati, come detto, vi sono anche due persone di madrelingua italiana. Si tratta di Gabriella Bisacco, bolzanina, da tanti anni attiva nel settore dell’assistenza agli anziani e ai malati. Bisacco opera come volontaria presso l’associazione sclerosi multipla Alto Adige, presso il Centro Auser e all’interno di una serie di gruppi di auto-mutuo-aiuto. Medaglia al merito anche per Antonio Bezzati, anch’egli bolzanino. Dal 1994 al 2017 Bezzati è stato presidente dell’associazione lavoratori mutilati e invalidi del lavoro (ANMIL), nel corso della sua vita si è contraddistinto per il suo impegno nel mondo del sindacato e per il suo impegno per il miglioramento della sicurezza sul posto di lavoro.