“Non siamo solo fritti è il titolo della campagna promossa da Etra che permette ai cittadini di differenziare e conferire gli oli derivanti da fritture o dalla conservazione di alimenti, affinché siano riciclati. Nei primi sei mesi 2015, informa una nota della multiutility di Cittadella (Pd), sono stati raccolti e avviati al recupero quasi 110 mila litri di olio vegetale esausto, rifiuto che non va più a inquinare l’ambiente o a intasare i depuratori, ma viene trasformato in preziosa risorsa e fonte di energia. L’olio alimentare usato, infatti, può essere trasformato in biodiesel, un combustibile alternativo ai carburanti tradizionali che contribuisce agli obiettivi di riduzione di anidride carbonica fissati dalla normativa europea. Dunque la campagna di Etra ha avuto successo.
Recuperare l’olio è semplice: che sia quello per la conservazione dei cibi in scatola o quello usato per le fritture, l’olio in casa può essere raccolto in un qualsiasi contenitore (bottiglia, tanichetta, barattolo…), purché ripulito dalle impurità. Se l’olio è solo un fondo di cottura, è bene raccoglierlo con carta assorbente e buttare la carta nell’umido. Il contenitore, una volta riempito, va svuotato nella cisterna più vicina. Per conoscere l’ubicazione delle cisterne nel proprio Comune di residenza si invita a consultare il calendario per la raccolta differenziata o cercare nel sito www.etraspa.it. Nelle cisterne va introdotto solo olio per uso alimentare (l’olio usato in cucina per friggere e l’olio dei cibi in scatola conservati, come tonno, funghi, ecc.). L’olio minerale (quello per le auto) deve invece essere conferito al Centro di raccolta. La campagna “Non siamo solo fritti” è stata avviata nel 2010 e coinvolge 62 Comuni, per un totale di 226 mila utenze e 518 mila abitanti. Nell’ambito del progetto sono state posizionate 186 cisterne, accessibili per il conferimento in qualsiasi giorno e orario, e sono state distribuite a chi partecipava alle serate informative quasi 32 mila tanichette per la raccolta domestica. Dall’olio raccolto nel 2014 nel territorio di Etra si sono potuti ricavare 170 mila litri di biodiesel, sufficienti a far funzionare una flotta di 380 camion per un anno, con un taglio delle emissioni di CO2 di 480 tonnellate.