Un altro tassello, fondamentale, per il concreto avvio dei lavori per la costruzione del nuovo Polo della salute di Padova: è stata ratificata la cessione dei terreni che ospiteranno una delle due sedi del nuovo ospedale (in questo caso si parla della zona di San Lazzaro a Padova est). “Con questo passaggio – ha spiegato il rettore dell’università di Padova, Rosario Rizzuto – possiamo dire che si entra nella fase esecutiva del progetto”, come pubblicato da Bo Live, il giornale web dell’ateneo. “Da parte nostra – ha aggiunto Rizzuto – confermiamo la determinazione che abbiamo sempre avuto nel portare avanti un progetto fondamentale per la città e per l’intero territorio regionale. Quella determinazione che, ad esempio, ci ha fatto consegnare agli attori istituzionali coinvolti il documento che traccia i contenuti delle due sedi con un mese di anticipo rispetto alla scadenza prevista”. Ogni passo avanti che ci avvicina ad una futura prima pietra è essenziale: ora possiamo realmente dire che si apre la fase operativa per la realizzazione del nuovo ospedale di Padova. Una struttura moderna e funzionale, pensata, come abbiamo ricordato presentando il nostro documento di visione, per intercettare gli sviluppi e le esigenze della medicina del futuro tenendo sempre la persona al centro”. Nell’immagine di BO Live UniPd come diventerà, nelle intenzioni dell’ateneo, l’area che attualmente ospita il Policlinico. “Con questa firma la partita è chiusa. E’ un giorno storico, da festeggiare, per la sanità padovana, veneta, nazionale e internazionale, perché il target del nuovo Policlinico Universitario che nascerà a Padova travalica i confini regionali e nazionali”. Con queste parole il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha suggellato la sigla dell’atto notarile con il quale il Comune di Padova ha ceduto gratuitamente all’Azienda Ospedaliera di Padova i circa 51 ettari dell’area dove sorgerà il nuovo Ospedale, avvenuta in Regione. In calce all’atto, redatto dal notaio Marco Silva di Rubano (PD), le firme del Presidente Zaia, del Sindaco di Padova Sergio Giordani, del dirigente del Comune di Padova Architetto Franco Fabris, e del Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera patavina Luciano Flor.Il rogito è il cardine dell’Accordo siglato tra Zaia e Giordani il 21 dicembre 2017 e costituisce, di fatto, la svolta grazie alla quale potranno partire in concreto le procedure per la realizzazione della struttura, che sorgerà su una superfice di 40 ettari, ai quali si aggiungono i circa 11 ettari relativi alle dotazioni infrastrutturali, viarie e ai parcheggi che funzioneranno a servizio dell’Ospedale. Il trasferimento dei terreni dal Comune all’Azienda Ospedaliera è a titolo gratuito, ma, come prevede la legge, nell’atto notarile il valore dell’operazione è stato quantificato in circa 9,7 milioni di euro. Alla cerimonia della sigla presenti, tra gli altri, l’Assessore regionale alla Sanità Luca Coletto, gli Assessori al Sociale Manuela Lanzarin, all’Economia Roberto Marcato, all’Agricoltura Giuseppe Pan, il Presidente della Commissione Sanità del Consiglio regionale Fabrizio Boron. Il rogito è il cardine dell’Accordo siglato tra Zaia e Giordani il 21 dicembre 2017 e costituisce, di fatto, la svolta grazie alla quale potranno partire in concreto le procedure per la realizzazione della struttura, che sorgerà su una superfice di 40 ettari, ai quali si aggiungono i circa 11 ettari relativi alle dotazioni infrastrutturali, viarie e ai parcheggi che funzioneranno a servizio dell’Ospedale. Il trasferimento dei terreni dal Comune all’Azienda Ospedaliera è a titolo gratuito, ma, come prevede la legge, nell’atto notarile il valore dell’operazione è stato quantificato in circa 9,7 milioni di euro.