Inaugurazionene negli spazi di Enaip Verona del progetto Ppaly Park Ceriecon del Veneto per un sostegno attivo a giovani idee di impresa. Sviluppato all’interno dell’Interreg Central Europe, il Progetto CERIecon attivato dalla Regione Veneto si rivolge a potenziali imprenditori che desiderino concretizzare le loro idee innovative ed originali in opportunità di lavoro nelle più importanti città e regioni europee. La rete dei partner di progetto è costituita da 14 istituzioni provenienti da 7 Paesi/regioni: Vienna, Veneto, Stoccarda, Bratislava, Rijeka, Brno, Cracovia. Il Play Park è un laboratorio di idea generation e incubatore di start-up, uno spazio dedicato agli start-uppers di domani in cui sviluppare le proprie idee di impresa innovativa ispirati dalla propria passione per il progetto. L’attivazione del Play Park del Veneto è infatti una delle attività previste dal progetto europeo CERIecon il cui obiettivo è migliorare le competenze degli imprenditori riguardo le nuove tecnologie, prodotti e servizi innovativi e processi di innovazione sociale. CERIecon contribuisce a promuovere una cultura imprenditoriale per far sì che sempre più persone siano ispirate ad essere imprenditori con l’obiettivo di migliorare le loro capacità imprenditoriali garantendo loro il miglior supporto possibile attraverso la realizzazione di nuovi “ecosistemi” regionali per l’innovazione che renderanno disponibili formazione e servizi. Lo spazio di Enaip Verona si trasforma grazie al progetto Play Park in un coworking, dove per sei mesi di tempo, dieci potenziali imprenditori verranno accompagnati lungo un percorso formativo di supporto all’avvio di impresa a forte valenza transnazionale, con attività articolate e integrate di: laboratorio creativo per lo sviluppo dell’idea imprenditoriale; formazione tecnica per la stesura del business plan (sul modello canvas); comunicazione e presentazione (pitching internazionale); confronto competitivo (start-up competition); seminari internazionali e networking. “Dopo anni nei quali si riteneva che solo tramite la laurea si potesse lavorare – ha detto Giorgio Sbrissa, AD di Enaip Veneto – assistiamo ad un importante cambiamento nel nostro Paese, in Europa e nei percorsi formativi sempre più aderenti a vocazioni imprenditoriali e necessità lavorative in continua evoluzione. Più volte abbiamo ribadito come i centri di istruzione e formazione professionale in Italia non abbiano nulla a che invidiare a quelli europei, tanto è che spesso molti dei nostri progetti vengono realizzati in accordo e comunione con l’estero. E questo è un esempio concreto di come si possa fare rete nella formazione dei giovani di oggi, cittadini del mondo, che desiderino divenire i nuovi imprenditori italiani del domani, grazie a progetti di squadra e confronto con le analoghe realtà straniere. Fondamentale quindi il parternariato con CERIecon che assomma istituzioni ed enti dislocati nelle grandi capitali europee e nelle regioni a maggior vocazione industriale, e che consente ai nostri start-upper di misurare le proprie competenze e le potenzialità delle loro idee imprenditoriali in un mercato reale, e soprattutto di apprendere linguaggi comunicativi e modalità operative in grado di colloquiare ed interfacciarsi con gli scenari imprenditoriali esteri per trasformarle appunto in vere attività imprenditoriali. Una formazione che è sempre più fortemente intessuta in un panorama imprenditoriale multi etnico e multiculturale di eccellenza”.