Per l’aeroporto di Bolzano al via i lavori di risanamento della pista, ma senza allungamento della stessa, entro ottobre presentazione in Consiglio della legge con la nuova strategia, quindi spazio al referendum popolare. Questo il percorso illustrato dal presidente della Provincia autonoma Arno Kompatscher per quanto riguarda il futuro dell’aeroporto di Bolzano. “La priorità attuale sono i lavori di risanamento – ha spiegato il presidente – che però non comprendono il prolungamento delle zone di decollo e atterraggio ma solamente gli adeguamenti ai necessari standard tecnici e di sicurezza”. L’investimento previsto è pari a 5,4 milioni di euro, e verrà utilizzata la finestra offerta dall’uscita di scena della Darwin, che dal 18 giugno non volerà più su Bolzano, per portare a termine gli interventi nel più breve tempo possibile. “La Giunta – ha aggiunto Kompatscher – resta fedele a quanto annunciato nel programma di governo in tema di aeroporto. Entro il mese di ottobre verrà presentato in Consiglio provinciale un progetto sui futuri scenari, businessplan compreso, che verrà poi tradotto in una legge che sarà quindi sottoposta al voto da parte della popolazione altoatesina chiamata ad esprimersi tramite un referendum”. Facendo il punto della situazione, Kompatscher ha ribadito che “sono in corso diverse trattative con compagnie aeree che stanno valutando la possibilità di operare su Bolzano”, e ha anche ricordato che solo il 17% delle circa 12 mila movimentazioni aeree che riguardano lo scalo di San Giacomo arrivano dai voli della linea Bolzano-Roma. L’uscita di scena della Darwin, in ogni caso, non avrà effetto sulle restanti attività, in maniera particolare per quando riguarda i charter estivi con destinazione Cagliari, Olbia, Lamezia Terme e Catania. “Uno dei traguardi che ci poniamo come Giunta provinciale – ha concluso il presidente Kompatscher – è quello di far crescere l’attrattività dell’aeroporto di Bolzano, un passaggio che richiede una serie di adeguamenti organizzativi e infrastrutturali. Tra questi vi sono gli interventi di manutenzione straordinaria alla pista di decollo e atterraggio in fase di preparazione”.