Studenti universitari, famiglie numerose o in difficoltà economica, anziani autosufficienti ma impossibilitati a vivere da soli, potranno trovare un appartamento in un condominio a prezzi agevolati al fine di poter superare i piccoli problemi quotidiani. Una vera comunità di quartiere, un progetto che è stato chiamato “abitare leggero” dalla Fondazione Pia Opera Ciccarelli onlus di Verona (nella foto Ansa, la presidente Elisabetta Elio). L’istituzione ha scelto, con questa formula, di poter dare delle risposte alle esigenze della comunità in costante mutamento e buona parte in difficoltà. La Fondazione Ciccarelli ha già realizzato 6 appartamenti di questo tipo e ora sta investendo per realizzare piccoli condomini, con all’interno anche servizi vari (bar, palestra, fisioterapista). La finalità è ospitare una popolazione di varie fasce d’età, in modo che ognuno, ha detto la presidente, possa rispondere a bisogni diversi. Questi nuclei famigliari tornerebbero a darsi una mano tra loro, aiutando chi non possiede abbastanza soldi per godere di una propria casa. Esperienze di questo tipo ce ne sono già molte in Europa, e risulta abbiano dato eccellenti risultati. Con l’occasione si è appreso che saranno sviluppate anche in tutto il veronese, grazie al lavoro delle Istituzioni locali e delle Fondazioni, come la Pia Opera Ciccarelli onlus. Tale Fondazione già gestisce 9 centri per l’assistenza agli anziani, contando 650 posti letto, ai quali si aggiunge l’assistenza domiciliare. Vi lavorano 780 persone. Nei centri sono già avviati programmi di assistenza all’avanguardia, con piccoli reparti dedicati alle patologie come Alzheimer e SLA.

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