A breve si potrà gustare il pandoro con gli insetti; si tratta di nuovi cibi di cui già si nutrono 2 miliardi di persone in tutto il mondo, tra cui anche i dolci. E’ il caso del Pandoro, realizzato con il classico burro, uova, latte, farina bianca e ma con l’aggiunta nell’impasto del 20% di farina derivata da bachi da seta, allevati per il consumo alimentare umano. Ne deriva un dolce natalizio a tutti gli effetti, ma con un gusto più deciso, simile alla nocciola. Ma oltre al gusto sono degni di nota i valori nutrizionali di questo Pandoro, infatti la farina di bachi da seta è una importante fonte alimentare: le percentuali di contenuto proteico e lipidico totale per peso secco della farina sono rispettivamente del 55,6% e del 32,2%. Le proteine delle pupe del baco da seta hanno alti livelli di aminoacidi essenziali come valina, metionina e fenilalanina. Il contenuto nutrizionale della farina di baco da seta (Bombyx mori) per 100 g è composto da proteine 55 g, grassi 8,5 g, fibre 6g, carboidrati 25,43g con un valore energetico di 389.60 (Kcal/100g). Questo è detto in una nota del produttore. Si è davanti a dei dati che evidenziano che la farina di bachi da seta, ma anche gli insetti in generale, sono una nuova fonte di proteine di alta qualità; d’altronde sono 90 i paesi dove gli insetti rappresentano un alimento comunissimo ed alcune specie sono considerate (strano ma vero) un alimento molto pregiato. E’ questa l’ultima Ricetta di MasterBug, foodblogger e sperimentatore della cucina con gli Insetti in Italia da alcuni anni (www.masterbug.it). La nuova specialità gastronomica segue le indicazioni dell’Europa sul tema Novel Food e in particolare sugli Insetti commestibili, ricchi di proteine ed ecosostenibili.