“Nel 2018 i Cuffie d’Oro Radio Awards potrebbero diventare europei, rappresentando l’Italia in seno al comitato organizzatore internazionale degli Europe Radio Awards (ERA), l’oscar europeo della radio promosso dalla ORF austriaca e pronto a coinvolgere, sotto l’egida dell’Unione europea, anche Germania, Svizzera e Francia, mentre spetterà a noi avviare i contatti per allargare il possibile raggio d’azione alla Slovenia”. Archiviata la sesta edizione dei Cuffie d’Oro Radio Awards, l’unico oscar della radio italiana ritornato a Trieste dopo la parentesi a Expo Milano, il general manager della manifestazione, Fabio Carini, ha annunciato già un’importante evoluzione in prospettiva 2018. “”Ho discusso di questa favolosa opportunità – ha spiegato Carini – con i massimi vertici della radio austriaca, venuti a Trieste per assistere ai Coraya-Labeyrie Cuffie d’Oro Radio Awards di sabato scorso. Sono rimasti molto soddisfatti dell’evento e di una città considerata a pieno titolo papabile per ospitare a rotazione gli ERA insieme a capitali quali Berlino e Vienna, naturalmente solo nel caso in cui anche istituzioni ed imprenditori locali saranno disponibili ad investire su quello che potrebbe diventare il più importante evento mai ospitato da Trieste”. “Presto per parlare di modalità di partecipazione e di aggiudicazione degli Awards – ha aggiuto Carini – ma probabilmente si arriverà a definire alcune categorie di premi comuni per tutti in modo da creare un confronto europeo tra i vincitori dei contest nazionali. La radio porta la vita e ne esalta i valori ad ogni livello – ha concluso Carini – ed è con questo spirito che potrebbe contribuire in maniera significativa ad unire l’Europa dei popoli”. (Nella foto: gruppo di Cuffie d’Oro 2016).