Il laboratorio innovativo Witlab di Rovereto (Trento) ha realizzato un drone, chiamato ArceoRov, in grado di fotografare acque marine, laghi alpini e grotte sott’acqua. Lo riferisce l’Ansa, con foto. ArcheoRov è il primo comandato da remoto a basso costo e ha trovato operatività nell’ambito del rogetto Manifattura, l’incubatore green di Trentino Sviluppo. Dalle foto dei fondali allo studio delle specie che vivono sui fondali, dall’esplorazione della barriera corallina per chi non ha il brevetto da sub fino a monitorare l’inquinamento delle coste, il drone è per specialisti e appassionati, sofisticato, customizzabile e open source. Il nuovo drone, come spiegato da Witlab, agisce ad una profondità di 100 metri, ed è controllato da terra da un computer o tablet via una boa wifi opzionale. Sarà entro la fine dell’anno su una piattaforma di crowdfunding al costo iniziale di 2.500 euro.