Sono stati previsti lavori per circa 1,2 milioni di euro nella rete fognaria di Nove. È in fase di progettazione esecutiva, come informa Etra, il progetto che prevede l’estensione della rete di fognatura nera lungo le vie Molini e Ca’ Boina (Marchesane) e in via Brenta (strada provinciale Cartigliano-Nove). Verrà inoltre realizzato uno scolmatore in località Pignatto (vie Martini e Santa Romana), che serve a diminuire le portate di piena e quindi a fronteggiare possibili allagamenti provocati da abbondanti precipitazioni meteoriche. L’intervento costerà complessivamente 924 mila euro e permetterà di servire 2.684 abitanti. Via Molini e via Brenta sono arterie principali del comune di Nove che partono dal centro e si dirigono rispettivamente verso Nord e verso Est; le due vie sono strade provinciali denominate SP 52 – via Molini – e SP 58 – via Brenta. Via Cà Boina è una laterale ovest di via Molini in corrispondenza del territorio di Bassano del Grappa. Le abitazioni prospicienti le vie interessate dagli interventi sono dotate di vasche Imhoff e di fosse settiche che recapitano i reflui nel sottosuolo tramite pozzi perdenti o sub-irrigazioni. Il progetto prevede di realizzare tre tratti di fognatura a servizio delle abitazioni interessate dal percorso delle nuove condotte; i reflui saranno condotti nella rete di fognatura mista a valle, che prosegue sino all’impianto di depurazione di Tezze sul Brenta. La realizzazione dello scolmatore in località Pignatto sgraverà la rete mista esistente, che in occasione di eventi meteorici intensi può andare in crisi, con conseguenti riflussi di acque miste dalle caditoie e allagamento di fabbricati artigianali attigui. Etra ha segnalato inoltre che nel 2016 partirà anche la progettazione di un intervento nelle vie Rizzi e Tonellotto, per estendere la rete di raccolta delle acque nere. Questo progetto prevede investimenti per 260 mila euro. Nove, come noto, è un comune dove si è affermata con successo la tradizione della ceramica artistica (nella foto).