Essere nella rosa dei 5 finalisti nella sezione “Museum of the Year” è, di per sé, un riconoscimento straordinario che colloca, a pieno titolo, il Museo Nicolis nel Gotha Internazionale delle istituzioni culturali del settore. La data è il 25 ottobre a Londra. La segnalazione della nomination, arrivata a sorpresa, conferma che la struttura di Verona, inaugurata nel 2000 per coronare “il sogno di una vita” del fondatore Luciano Nicolis, si è conquistata in questi anni non solo l’ammirazione e il consenso dei visitatori italiani e stranieri, ma una eccellente reputazione e apprezzamento di appassionati, collezionisti, studiosi e Istituzioni culturali che in tanti Paesi celebrano il mito del motorismo e ne tutelano l’eredità, la storia, le passioni. “Per noi è un grande orgoglio essere annoverati tra i Musei del settore più prestigiosi al mondo” afferma Silvia Nicolis “essere tra i finalisti, insieme ad eccellenze internazionali come Cité de l’Automobile (Francia), Petersen Automotive Museum (USA), Torre Loizaga (Spagna), Riga Motoring Museum (Lettonia,) è una -competizione- fra grandi che fa onore a noi e al nostro Paese”. Chi parteciperà alla kermesse londinese The Historic Motoring Awards, nella splendida cornice dello Sheraton Grand London Park Lane Hotel, quale che sia l’esito finale delle votazioni, sarà – comunque – qualcuno che nel mondo del Motorismo internazionale è indiscusso protagonista e a cui il motorismo internazionale rende un pubblico tributo. Il Museo Nicolis è uno scrigno di duecento rari capolavori di meccanica e stile, frutto dell’estro di geniali progettisti, che contengono i riferimenti fondamentali della storia dell’automobilismo (foto Nicolis). Sono rappresentati molti marchi prestigiosi come Alfa Romeo, Ferrari, Lancia, Maserati, Bugatti, Avions Voisin, Darracq, Isotta Fraschini, per citarne alcuni. Pezzi unici che rappresentano l’evoluzione dell’automobile: preziosi elementi selezionati con un preciso criterio e che insieme, idealmente, formano un’enciclopedia tangibile con un linguaggio universale. Questo lo rende un luogo emozionante, moderno, globalizzato, di cultura diffusa. Collezioni ricercate, conservate e scelte con lungimiranza dal fondatore Luciano Nicolis per testimoniare l’ingegno dell’uomo e la sua arte: l’automobile, con innumerevoli identità di marca, in un progresso tramandato, messo a disposizione della collettività. Silvia Nicolis, figlia del fondatore e Presidente del Museo, coadiuvata da un team giovane e professionale, ha impresso una svolta innovatrice, una visione che valorizza ed estende la rappresentazione museale. Un percorso che, grazie alla varietà dei materiali, include mostre tematiche a significativa impronta umanistica e culturale. Un patrimonio unico per la latitudine dei temi trattati, ricco di spunti che spaziano dalla meccanica, al design, all’artigianato sino alla storia della società, della moda, del cinema e dell’arte. L’originale ricchezza della proposta espositiva afferma il Museo Nicolis come centro di relazioni globali, nella naturale vocazione di diffondere e promuovere l’amore per la tecnica e la meccanica in ogni sua forma. Il Museo Nicolis non è solo sinonimo di auto d’epoca: sono otto le collezioni che, oltre le 200 automobili, comprendono 100 motociclette e 110 biciclette; rari velivoli e 600 preziose macchine fotografiche e per scrivere, 100 strumenti musicali, rari volanti di Formula Uno e altre opere dell’ingegno umano: testimonianza dell’evoluzione meccanica nella sua forma più bella. Il nuovo percorso diffuso valorizza il patrimonio attraverso approfondimenti tematici. Lo fa oggi con la mostra Passione Volante, con l’ausilio della esclusiva collezione di volanti di Formula 1: 110 pezzi autografati da famosi piloti e altrettanti volanti Sport e Granturismo, raccontano l’evoluzione dei sistemi di guida. L’esperienza si accosta a un percorso di oltre 100 automobili, moto, bici, aerei pietre miliari del ‘900, che interpretano il volante come protagonista. Un Museo che offre al pubblico l’opportunità di scoprire l’analogia fra i variegati progressi scientifici, declinandoli in ogni possibile interpretazione con infinite chiavi di lettura. Grazie alla proposta scientifica e all’unicità del suo patrimonio, il Museo Nicolis è ormai una Istituzione di riferimento per la Business Community, per i media internazionali e il mondo accademico; la sua collaborazione si estende a prestigiose realtà culturali e iniziative destinate alla valorizzazione del territorio.
Nota per la redazione
Il Museo Nicolis è uno dei più importanti musei privati in Italia e Europa che custodisce ben 7 collezioni d’epoca: centinaia tra auto, moto e biciclette, macchine fotografiche e per scrivere, piccoli velivoli, accessori di viaggio e tanti oggetti vintage, opere dell’artigianato e dell’ingegno umano. Un emozionante viaggio nel tempo in 6000mq, oltre 1 km di percorso espositivo. Il Museo Nicolis rappresenta un “unicum” nel suo genere e viene indicato come emblematico della moderna cultura d’impresa. I Nicolis, infatti, sono da oltre 70 anni imprenditori nel recupero di materie prime e secondarie e l’azienda di famiglia, la Lamacart di Villafranca di Verona è leader nel recupero e lavorazione della carta da macero. Concetti quali “raccolta” e “riutilizzo”, che hanno guidato la crescita d’impresa cartaria, sono gli stessi che hanno alimentato la passione per il collezionismo di Luciano Nicolis, consentendogli di vedere dei “gioielli” dove altri vedevano solo rottami e aiutandolo nella instancabile opera di ricerca che lo ha portato a scovare in tutto il mondo auto d’epoca, a recuperarle, restaurarle e riportarle all’antico splendore. Una passione che ha restituito alla storia dell’automobile, e non solo, un patrimonio altrimenti perduto.