La mostra “Surrealismo e magia. La modernità incantata”, a cura di Gražina Subelytė, Associate Curator, Collezione Peggy Guggenheim, allestita negli spazi espositivi del museo dal 9 aprile al 26 settembre. La mostra si sposterà poi al Museum Barberini, Potsdam, dal 22 ottobre 2022 al 29 gennaio, 2023.La direttrice Karole P. B. Vail, in occasione della prima mostra organizzata dal museo dopo due anni di pandemia ha sottolineato l’importanza di questa esposizione, la prima a livello internazionale, ad affrontare l’interesse dei surrealisti per la magia e l’occulto, rivolgendo un ringraziamento speciale al Museum Barberini, di Potsdam, e alla sua direttrice, Ortrud Westheider, presente alla conferenza stampa, grazie alla cui collaborazione è nato questo importantissimo progetto espositivo. “All’origine di questa mostra c’è lo straordinario corpus di opere surrealiste della Collezione Peggy Guggenheim, opere iconiche che riflettono con grande enfasi il dialogo tra i surrealisti e la tradizione dell’occulto”, ha sottolineato la Vail. “Alla fine degli anni trenta del XX secolo, Peggy Guggenheim è, senza dubbio, considerata una delle collezioniste più vivaci del Surrealismo, ed è in quegli anni che diventa intima amica di Ernst e Breton, fondatore del movimento surrealista”, ha proseguito la direttrice. La Westheider ha poi aggiunto “Per il Museum Barberini è un grande onore realizzare questo progetto in collaborazione con una prestigiosa istituzione come la Collezione Peggy Guggenheim, la cui fondatrice ha così generosamente sostenuto gli artisti surrealisti e collezionato le loro opere con grande passione”. La curatrice Subelytė ha successivamente preso la parola, spiegando in primis la genesi del progetto che nasce circa sette anni fa, durante il suo dottorato di ricerca al Courtauld Institute of Art di Londra. “Quattro anni fa abbiamo poi iniziato a lavorare concretamente a questa mostra”, racconta Subelytė. “Trovo incredibile che nel momento storico che stiamo vivendo, ci siano così tanti parallelismi con gli anni in cui si è sviluppato il Surrealismo. Di fronte all’insensata realtà delle due guerre mondiali, i surrealisti si sono rivolti al mondo interiore, ai sogni, all’inconscio e alla magia e alchimia cercando modi alternativi di comprendere l’universo. Per loro la magia diviene il lasciapassare per una rinascita culturale e spirituale post-bellica, che permette di raggiungere l’obiettivo di una rivoluzione totale, soprattutto una trasformazione individuale che diventa il mezzo con cui cambiare il mondo. Credo che oggi più che mai si possano trovare parallelismi con la nostra epoca, segnata dall’angoscia pandemica, dalla crisi climatica e dalle guerre, penso in special modo alla catastrofica invasione dell’Ucraina”.Da un punto di vista cronologico, l’esposizione spazia dalla pittura metafisica di Giorgio de Chirico, datata intorno al 1915, a dipinti iconici come La vestizione della sposa (1940) di Max Ernst, e Gli amanti (1947) di Victor Brauner, al simbolismo occulto delle ultime opere di Leonora Carrington e Remedios Varo.Surrealismo e magia. La modernità incantata ruota attorno a temi quali l’alchimia, la metamorfosi e l’androgino, i tarocchi, la sostanza totemica,la dimensione dell’invisibile e quella cosmica.(ph arch.Guggenheim).

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