Alla National Art Gallery di Washington conferenza stampa di presentazione della mostra “Tintoretto: artist of Renaissance Venice”, dal 24 marzo al 7 luglio. L’esposizione e’costituita da 50 dipinti e da 12 opere su carta. Questa prima retrospettiva in Nord America dedicata a Jacopo Tintoretto è stata realizzata in collaborazione con la Fondazione Musei civici veneziani e le Gallerie dell’Accademia di Venezia con prestiti internazionali che hanno viaggiato per la prima volta negli Stati Uniti. “Realizzare a Washington questa mostra nell’anno in cui celebriamo i 500 anni dalla nascita di Tintoretto – ha esordito il sindaco fi Venezia Luigi Brugnaro nel ringraziare l’ambasciatore Varricchio per il supporto ricevuto, i curatori della mostra e tutte le persone che ne hanno reso possibile la realizzazione – è per noi molto importante. Nelle sue opere questo straordinario artista testimonia la forza dei valori occidentali e della libertà che Venezia, come Washington, ha sempre difeso rimanendo aperta al dialogo e coltivando rapporti con tutto il mondo”. Ricordando poi che la Repubblica Serenissima fu uno dei primi Stati a riconoscere l’indipendenza degli Stati Uniti d’America, Concludeno Brugnaro ha cosi’concluso: “La storia ci unisce, insieme faremo grandi percorsi se ci rispetteremo come città e come persone. Tutti quelli che vorranno venire a Venezia nel rispetto della città saranno i benvenuti, vi accoglieremo sempre con il cuore e le braccia aperte”. Presenti all’incontro con i mefia anche la neo-direttrice del prestigioso museo, Kaywin Feldman, l’ambasciatore d’Italia negli USA, Armando Varricchio, i due curatori della mostra, Frederick Ilchman e Robert Echols, la presidente, la direttrice e il segretario organizzativo della Fondazione Musei civici veneziani, rispettivamente Maria Cristina Gribaudi, Gabriella Belli e Mattia Agnetti, la direttrice delle Gallerie dell’Accademia, Paola Marini, il presidente e il curatore della Collezione d’Arte dell’Ateneo Veneto, Giampaolo Scarante e Camillo Tonini, il vicedirettore della Scuola Grande di San Rocco, Demetrio Sonaglioni, Maria Agnese Chiari Moretto Wiel, professoressa di Storia dell’arte veneziana alla Wake Forest University di Venezia, e Leslie Contarini, direttrice del Venice Program di Save Venice, organizzazione americana che ha contribuito alla preservazione e al restauro di numerose opere. (foto Venezia live).

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