La mostra-dossier PICASSO. Sulla spiaggia, a cura di Luca Massimo Barbero, allestita negli spazi espositivi delle Project Rooms della Collezione Peggy Guggenheim dal 26 agosto al 7 gennaio 2018. Alla presenza di numerosissimi giornalisti e critici, la neo-direttrice del museo Karole Vail ha introdotto al pubblico l’esposizione, la prima dall’inizio della sua direzione al via lo scorso 12 giugno, definendola “splendida e preziosa”, poiché riunisce insieme per la prima volta tre capolavori assoluti di Pablo Picasso, legati al tema della spiaggia e realizzati tutti nel febbraio del 1937: Sulla spiaggia, tra le tele più amate da Peggy Guggenheim e oggi appartenente al museo veneziano, Donna seduta sulla spiaggia, capolavoro proveniente dalle collezioni del Musée des Beaux Arts de Lyon, datata 10 febbraio, e Grande bagnante con libro, del 18 febbraio, conservata negli spazi del Musée national Picasso-Paris. “È come entrare per nove lunghi giorni nella vita di Picasso”, così il curatore Barbero ha poi presentato la mostra, unica e raffinatissima, con cui cerca di gettare nuova luce sul lavoro dell’artista spagnolo, evidenziando i collegamenti con quel Mediterraneo che ha avuto un ruolo così importante nella sua carriera artistica. “Un’esposizione in cui si vede chiaramente come Picasso, attraverso i suoi dipinti ma anche i disegni, plasmi le figure femminili quasi fossero sculture sulla tela”, prosegue Barbero nell’illustrare questo suo affondo espositivo, parte del programma legato al progetto triennale “Picasso-Méditerranée”, promosso dal Musée national Picasso-Paris. Il percorso, mirato e puntuale, costituito da 14 opere, tre dipinti, dieci disegni e una scultura, (oggi esposta a Rouen, che arriverà a Venezia a fine settembre), tutte legate al tema della spiaggia e delle bagnanti, rivela come Picasso abbia identificato e rivelato l’unico vero “scenario esterno” dell’intera sua opera. Come la maggior parte dei suoi temi, il concetto del nudo viene affrontato in maniera sia tradizionale che più propriamente moderna. Giorgione, Tiziano, Ingres, Puvis de Chavannes, Manet, Cezanne, Matisse, Renoir sono tutti artisti ai quali Picasso mostra di aver guardato come fonte di ispirazione per le sue figurazioni e strutture compositive; il tema del nudo in movimento è tema ricorrente e di primaria importanza per tutti quegli artisti interessati alla pittura figurativa. Il passo in avanti fatto dall’artista non è dato tuttavia dal soggetto quanto invece dal modo in cui il genio spagnolo, collegando l’esperienza individuale alle forme della tradizione, creò non solo qualcosa di nuovo ma di assolutamente rivoluzionario.